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Grande serata di convivialità e di sport al Rotary club Roma Cristoforo Colombo, che ha ospitato l’ex campione di tennis Adriano Panatta e il direttore di RaiNews 24 Paolo Petrecca. La conviviale – organizzata dalla Presidente di Club Silvia De Mari con il supporto di tutto il Direttivo – ha registrato un sold-out, con la presenza di molti ospiti ed altri Rotary club, che hanno potuto godere di un frizzante talk-show in diretta animato da Panatta e Petrecca.
L’ex campione di tennis ha ripercorso la sua carriera, raccontando l’inizio della sua avventura sportiva, una vita vissuta alla grande, unico sportivo italiano ad aver vinto due campionati del mondo in due diverse discipline sportive: il tennis e la motonautica. Immancabili i racconti degli incroci con stelle mondiali come Jimmy Connors, Arthur Ash, Bjorn Borg e molti altri. Ma Panatta non è solo sinonimo di tennis, ma anche di motonautica. Tantissime le storie delle tante imprese sportive.
Paolo Petrecca con le sue domande ha catturato l’attenzione di tutti i presenti alla serata regalando momenti di vera condivisione scanditi da molteplici applausi rivolti ai due ospiti d’onore. Panatta ha rievocato aneddoti e confronti tra il tennis di 50 anni fa e quello di oggi senza risparmiare qualche battuta sui moderni campioni come Yannik Sinner.
Al termine della serata Silvia De Mari ha consegnato ai due ospiti il gagliardetto del Club: «Siete due esempi di vita: Panatta del mondo sportivo e Petrecca per il giornalismo. I tanti giovani presenti qui oggi hanno percepito, ascoltando le vostre parole, i veri valori della vita. Il Rotary Club Roma Cristoforo Colombo, che rappresento, vi ringrazia dal più profondo del cuore. Ad maiora semper”.
IN FOTO (da sinistra): Adriano Panatta, Silvia De Mari e Paolo Petrecca
Continuano gli appuntamenti di successo, legati al progetto alfabetizzazione, del Rotary Club Roma Cristoforo Colombo. Questo mese presso l’Istituto IPSEOA di Tor Carbone si è parlato di ristorazione e comunicazione nella creazione e promozione di un prodotto.
Nell’accogliere i relatori, la Dirigente Scolastica Cristina Tonelli ha esordito: «Ringraziamo la Presidente Silvia De Mari ed i membri del Rotary Cristoforo Colombo, i quali mostrano sempre particolare sensibilità alle esigenze educative dei ragazzi, in particolare di studenti come quelli del nostro Istituto che devono aprirsi al mondo del lavoro, portando con sé competenze culturali e professionali solide. Evidenziamo l’impegno mostrato nel costruire incontri formativi di qualità e nel farsi carico delle problematiche, anche sociali, di cui molti ragazzi sono portatori ed auspichiamo una lunga e fattiva collaborazione».
La qualità della ristorazione, come eccellenza della città di Roma, è stata rappresentata da Lorenzo Lisi, titolare del ristorante “Pierluigi”, che ha aperto un interessante dialogo con gli studenti della scuola. «Le possibilità lavorative legate alla ristorazione sono molteplici – ha dichiarato Lisi – e di grandi prospettive, basta saperle cogliere costruendo, dapprima un bel percorso di studio a scuola coadiuvati dalla professionalità degli insegnanti, e successivamente ampliando il proprio bagaglio di conoscenze attraverso esperienze lavorative nel settore. Roma è una città apprezzata nel mondo per la ristorazione di qualità – ha continuato – e come ristoratori abbiamo dato vita ad una Associazione Ristoranti del Centro Storico, proprio per tutelare e promuovere la nostra esperienza. Essere presenti qui a scuola è per noi motivo di grande soddisfazione perché dobbiamo e vogliamo esservi vicini per aprire il vostro orientamento lavorativo e senza dubbio dobbiamo ringraziare la DS dell’IPSEOA di Tor Carbone e la Presidente Silvia De Mari per aver dato vita a questo incontro. Ricordate ragazzi: ogni tavolo di ristorante è un palcoscenico e sta a voi cogliere ed accompagnare le scelte del cliente nel viaggio del gusto. Sappiate che non esiste un manuale di quello che succede tra i tavoli e sta a voi costruire con passione e volontà il più entusiasmante percorso lavorativo». La relazione di Lorenzo Lisi ha catturato l’attenzione dei ragazzi che hanno risposto con grande entusiasmo, ponendo molteplici domande.
La giornata è stata ulteriormente arricchita dalla relazione di Orlando Mancini, socio del Club Cristoforo Colombo, che nel corso della sua relazione ha dichiarato: «Ho accettato di fare da relatore presso l’istituto IPSEOA "Tor Carbone", scuola da sempre orientata al mondo del lavoro, per spiegare l'importanza del controllo di gestione, perché credo fermamente nell'empowerment delle nuove generazioni attraverso la conoscenza e la consapevolezza delle pratiche aziendali fondamentali. Il controllo di gestione è una componente cruciale per il successo di qualsiasi organizzazione e ritengo sia fondamentale che i giovani studenti comprendano appieno il suo ruolo e il suo impatto sulle decisioni aziendali legate, questa volta, alla ristorazione». Orlando Mancini, importante professionista come consulente di impresa e tributarista INT, ha coinvolto gli studenti fornendogli elementi utili per poter intraprendere un percorso lavorativo, anche legato agli aspetti finanziari e controllo di gestione.
Al termine dell’incontro la Presidente Silvia De Mari ha ringraziato docenti e discenti per la grande attenzione dimostrata durante la mattinata di orientamento, costellata da profonde riflessioni e brillanti domande rivolte ai relatori che hanno animato l’iniziativa di alfabetizzazione.
Un viaggio partito dall’affascinante nella “terra dei sassi” per raccontare la storia millenaria della città e offrire alle concorrenti dell’edizione 2023 del contest “Universal Beauty Competition” e al pubblico, un'occasione unica per esplorare e celebrare la bellezza, la cultura e la storia del nostro splendido Paese.
Il progetto mira a mettere in relazione le partecipanti con le radici culturali italiane. Le ragazze, nei tre giorni di attività, verranno giudicate in base alle loro capacità di affrontare momenti di riflessione, gestire eventi, incontri e divertenti prove pratiche.
"Universal Beauty Competition rappresenta un'opportunità unica per mettere in luce la diversità e l'inclusività presenti nella nostra cultura. Le diciotto concorrenti avranno l'occasione di vivere un'esperienza straordinaria a Matera, esplorando le straordinarie bellezze della città, le sue tradizioni ed i suoi segreti artigianali. Impareranno dai Maestri del pane, della carta pesta e dei panettoni il mistero del successo che rende il nostro Paese leader anche nel settore gastronomico. Le nostre giovani Donne, contribuiranno a rafforzare il legame tra la bellezza femminile e il patrimonio culturale italiano, perché la bellezza deve andare oltre il solo l’aspetto esteriore ma abbraccia storie e nuove prospettive di racconto” afferma Marco Ciriaci, produttore del format.
Universal Beauty Competition, con il suo format originale, offre una piattaforma unica per esplorare le radici culturali italiane anche attraverso la lente dell'eleganza femminile.
Un racconto fatto di esperienze individuali, passione e glamour per offrire un ritratto completo e autentico della bellezza italiana.
Le vincitrici delle cinque sezioni del contest rappresenteranno l'Italia in altrettanti prestigiosi concorsi internazionali, proclamate dalla Commissione, composta da: Marco Ciriaci, il produttore; Walter Croce, il regista; Patrizia Barsotti, la giornalista; Maria Paola Guarino, la scrittrice; Eva Bolognesi, l’influencer; Andrea Foriglio, l’osteopata; Antonio Ciaramella, il make up artist e Marco Tomei, il coreografo e fashion manager.
Un momento particolarmente toccante nel corso della serata finale è dedicato alla memoria di tutte le Donne vittime di violenza. In ricordo della giovanissima Michelle Maria Caruso sarà presente la mamma Daniela Bertoneri che, insieme all’editore di Radio Incontro Donna Michelle Marie Castiello e ai due conduttori, consegnerà simbolicamente una fascia alla partecipante più giovane, perché le prossime generazioni siano particolarmente attente in tutti i passaggi della loro vita, con l’auspicio di un concreto cambiamento culturale.
Universal Beauty Competition è anche un Docu-Realy-Game, prodotto da Marco Ciriaci, che è anche autore del programma TV, insieme a Patrizia Barsotti e Walter Croce che ne firma anche la regia.
Grande successo per la 6ª tappa di Cavalli in villa – il format promosso da FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) Veneto con la collaborazione di FISE Nazionale e con il Patrocinio di Sport & Salute e con il sostegno dell’Istituto Regionale Ville Venete (IRVV) e della Regione Veneto – che si è tenuta in provincia di Padova, all’interno di Villa Bassi ad Abano Terme.
Il giorno dell’apertura, lo scultore veneto Andrea Fuson ha presentato l'imponente opera realizzata in lamine di ferro alta 4.30 metri, che rappresenta il cavallo di San Giorgio.
Sabato 23 il Sottosegretario di Stato Vittorio Sgarbi ha presentato il suo ultimo libro "Scoperte e Rivelazioni, caccia al tesoro nell'arte" e si è poi tenuta l’esibizione – sotto l’egida di Katia Ricciarelli – del coro lirico del Teatro Verdi di Padova, composto da 45 membri, presentato dalla Dr.sa Marina Bonaccina e diretto dal Maestro Roberto Rossetto, con accompagnamento al pianoforte di Franco Massaro.
Domenica 24, invece, spazio ai motori con il “Circolo Patavino autostoriche” che ha presentato le sue auto d’epoca, che hanno anche anche per le vie centrali di Abano Terme.
La domenica, come in tutte le altre tappe, ha visto la presenza in villa del Maestro Gianfranco Barco, attualmente considerato uno dei migliori 10 acquarellisti in Italia, che ha realizzato dal vivo degli acquarelli, acquistati da Cavalli in Villa. Tale contributo servirà per sostenere il progetto umanitario "Pennellate d'Autismo".
A Villa Bassi, inoltre, è stato presente anche il Pullman Azzurro della Polizia Stradale per il progetto di sicurezza stradale per gli alunni delle scuole, a cura della Fondazione Gaya Von Freymann. Il pullman è dotato di simulatori e video appositi per fare provare cosa accade quando si guida in stato di ebbrezza, dimostrando come vengono alterati i riflessi e la cognizione dello spazio e del tempo.
Per tutti e tre i giorni, come nelle altre tappe, è stato presente Villaggio del Bambino. Qui, i più piccoli, hanno trovato pony ed istruttori qualificati per provare l’esperienza della pratica con il cavallo, oltre che teorica con laboratori ad hoc. Il Villaggio del Bambino ha la finalità di coinvolgere nelle attività i bambini e le scuole del territorio, con esperienze totalmente gratuite.
Nella giornata di domenica 24 settembre erano presenti gli studenti della scuola primaria di Abano Terme "Giovanni Pascoli, che hanno partecipato al bando artistico “L’emozione veicola la conoscenza”. I partecipanti al bando – promosso dalla FISE Veneto per la diffusione delle attività equestri – sono stati premiati dal Sindaco e dall’amministrazione comunale di Abano Terme con un attestato e una medaglia di partecipazione.
Per quanto riguarda il programma sportivo, il fine settimana ha visto un concorso di salto ostacoli a 5 stelle del tutto particolare, con categorie spettacolari scelte ad hoc per coinvolgere il pubblico presente.
Si è iniziato con la JUMP &Ride, che ha previsto metà percorso a cavallo e l’altra metà in sella alla e-bike, seguita poi dalla spettacolare e divertentissima JUMP&run. In tale categoria i cavalieri, dopo aver percorso metà tracciato in sella, sono scesi hanno affrontato il percorso saltando le balle di truciolo presenti sul campo.
Grande successo anche per la mitica staffetta a tempo promossa da Winning round, atta a promuovere le iniziative finalizzate alla raccolta fondi a favore del "Comitato per la Vita Daniele Chinelli”.
Domenica 1 ottobre, Cavalli in Villa tornerà con un appuntamento speciale e particolare con una giornata di trekking tra le colline della Valpolicella. Un percorso che si snoda tra ville, vigneti, oliveti e cantine. Si partirà dal Circolo Ippico Valpolicella, le cui antiche scuderie fanno parte della proprietà di Villa Pule, villa veneta risalente al 1630. Alle spalle del maneggio sorge un’altra villa Veneta, Villa Costanza, anch’essa risalente alla prima metà del XVII secolo, nota per gli affreschi del pittore veronese Paolo Ligozzi, datati 1629.
Nella mattinata i cavalli consentiranno di ammirare Villa Cariana, sita sempre a San Pietro in Cariano e risalente anch’essa al XVII secolo, e la meravigliosa Villa della Torre, un capolavoro di architettura rinascimentale opera di maestri Giulio Romano e Michele Sanmicheli, ora adibita a Wine & Art Relais e sede dell’omonima azienda vitivinicola.
Da qui il sentiero si snoda tra vigneti di Corvina, Corvinone e Rondinella, le uve atte a produrre i vini tipici della zona: Valpolicella Classico e Superiore, Amarone e Recioto che si potranno degustare presso la Cantina Buglioni, la quale accoglierà i presenti a pranzo con una degustazione di prodotti tipici del territorio.
Durante la passeggiata faranno da sfondo le dolci colline costellate di paesini storici (primo tra tutti per bellezza ed importanza storica San Giorgio Inganna Poltron, con la sua pieve romanica dell’VIII secolo e la sua vista mozzafiato che si estende dal Monte Baldo passando dal Lago di Garda fino alle colline ad est di Verona), cave di marmo rosso Verona e pievi come quella di Santa Maria Valverde, anticamente tempio pagano degli arusnati dedicato alla dea Minerva.
Al rientro ci sarà il “Battesimo della Sella” per i cavalieri più giovani e un immancabile “Bicchiere della Staffa” presso il chioschetto del Circolo.