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Daimler sposta il lusso anche sui camion. La compagnia automobilistica, proprietaria di marchi prestigiosi come Mercedes-Benz, ha annunciato una vera scissione con la divisione Truck che potrà beneficiare di una gestione indipendente ed una quotazione in Borsa, nello specifico presso quella di Francoforte ed entro la fine di quest’anno.

La situazione vedrà Daimler sarà divisa in due aziende indipendenti e si cercherà di attrarre nuovi investimenti per affrontare nel modo migliore la transizione verso l’alimentazione elettrica. I mezzi pesanti del futuro, inoltre, saranno sempre più caratterizzati dalla guida autonoma ed il Gruppo tedesco non vuole farsi trovare in alcun modo impreparato.

Daimler Truck non sarà un semplice brand teutonico, ma un punto di riferimento per quel che concerne i mezzi pesanti, in Europa e non solo. Si punta a costituire il maggior produttore mondiale di camion ed autobus, in modo da conquistare il mercato del vecchio continente, ma anche quello asiatico e nordamericano. I dipendenti dovrebbero ammontare a 100 mila unità, con sette marchi rappresentati, vale a dire BharatBenz, Freightliner, Fuso, Mercedes-Benz, Setra, Thomas Built Buses e Western Star.

Un'auto da record pensata per l'uso in pista. E' la nuova Pagani Huayra R, la supercar con pochi, pochissimi, limiti e svelata dopo i numerosi teaser che ne avevano anticipato l'arrivo. La nuova hypercar da pista di Pagani coniuga il più alto livello di ingegneria automobilistica e di conoscenze in tema di aerodinamica, con un' estetica che rappresenta la piena espressione dello sviluppo tecnologico di Pagani Automobili.

Profondamente ispirata alla Zonda R, dopo più di dieci anni, la Huayra R, unisce ancora una volta la massima raffinatezza tecnica e attenzione ai dettagli, allo scopo di incorporare la tecnologia delle vetture Pagani del futuro.

È una Lamborghini Miura del 1971 l'auto da sogno che ha fatto scattare il record di quest'anno per le Lambo vendute all'asta. A Parigi da RM-Sotheby’s lo scorso 13 febbraio, sono state battute a prezzi record due tra le più iconiche vetture d’epoca Lamborghini: una Miura sv telaio numero 4840 del 1971 e una Countach lp400 telaio 1120262 del 1977.

La Miura sv, certificata dal Polo Storico, è una delle 150 vetture prodotte, trasformata prima in tipo Jota e in seguito riportata al suo assetto originale: è stata aggiudicata per la cifra record di 2,4 milioni di Euro, più precisamente 2.423.750 Euro, secondo valore di sempre per una Miura sv, dopo quella venduta da Gooding & Co. a Londra lo scorso settembre.

La Countach lp400, appartenuta al cantante Rod Stewart, è stata prodotta in soli 157 esemplari: anch’essa protagonista di molteplici trasformazioni (compresa la rimozione del tetto) e restaurata alle specifiche originali, è stata aggiudicata a 775.000 Euro. Ottimi risultati anche per le altre Lamborghini d’epoca in asta come la 400 GT 2+2 del 1967, telaio 0817, aggiudicata a 477.500 Euro, l’Espada del 1968, telaio #7051, aggiudicata a 173.000 Euro e la youngtimer Murciélago LP 640-4 Versace E-Gear aggiudicata a 149.500 Euro.

Bentley stupisce ancora. Con la Continental GT Speed, infatti, il marchio britannico ha presentato la sua vettura più veloce mai esistita: 355 km/h! Ma la nuova creatura britannica non è solo velocità. Le alte prestazioni confluiscono anche nei 3,6 secondi per l’accelerazione da 0 a 100, senza dimenticare il motore 6 litri da 12 cilindri ed i 659 cavalli.

Nonostante l’ annus horribilis, arriva quella che in casa Bentley definiscono una autentica celebrazione della Continental GT. La versione Speed è il top di gamma tecnico e prestazionale, con una carrozzeria massiccia (oltre 4,80 metri di lunghezza e le 2,5 tonnellate di peso) ed una rielaborazione adeguata della trasmissione a trazione integrale. L’obiettivo che è stato dichiarato: Continental GT dovrà essere “signorile” su qualsiasi strada, ma allo stesso tempo efficiente sui circuito.

La casa automobilistica italiana Lamborghini sta giocando con la scarica di adrenalina delle sue auto sportive in uno sforzo vertiginoso. Il vincitore della Coppa del Mondo di parapendio Aaron Durogati appare in un cortometraggio per Lamborghini. La campagna lo pone contro l'Urus, il SUV della casa automobilistica.
 
"Non si vede molto parapendio negli annunci di automobili", ha detto David Undercoffler, redattore capo di Autolist.com, San Francisco. "Ma Lamborghini è un tipo diverso di casa automobilistica che vende un diverso tipo di veicolo a un diverso tipo di clientela, quindi è importante per la loro identità di marca che si presentino come unici. Riflette Lamborghini evidenziando le capacità ad alte prestazioni della Urus, qualcosa che Lambo desidera utilizzare come elemento di differenziazione dagli altri SUV ultra-lusso", ha detto.
 
Il video si apre all'alba, con il signor Durogati che si fa strada attraverso un paesaggio aspro. Gli scatti sono giustapposti alle immagini di un'Urus arancione che guida attraverso una strada boscosa. Una partitura musicale simile a un canto conferisce alla scena un po’ di gravità, quasi alludendo all'evento unico che sta per accadere. Il signor Durogati stende le braccia mentre si affaccia all'orizzonte, accogliendo la sfida di un nuovo giorno, quando sembra che con la coda dell'occhio segui l'Urus. 
La Lamborghini fa un lavoro veloce e aggraziato del terreno roccioso e fangoso, sembrando tenere il passo con il parapendio. Il signor Durogati inizia la sua discesa volando in cerchio su una pista sterrata, e l'Urus imita i suoi movimenti nelle svolte e altre manovre di guida.
 
L'Urus è quello che Lamborghini chiama il primo SSUV al mondo, un Super Sport Utility Vehicle considerato il SUV più veloce nella creazione. È stato presentato alla fine del 2017 e può raggiungere velocità fino a 190 mph.
 

Motori accesi: inizia il conto alla rovescia! In vista dell’E-prix che si svolgerà a Roma sabato 10 e domenica 11 aprile, SAFE ha deciso di organizzare SAFE Racing. Innovation, technology & sustainable mobility”, l’evento digitale che andrà in onda giovedì 8 aprile alle ore 10:00, al quale parteciperanno grandi campioni della Formula 1 e della Formula E.

Grandi ospiti per una kermesse, che anche se virtuale, si prospetta interessantissima. Per ispirare le nuove generazioni a diventare futuri leader della sostenibilità, l’8 aprile, in occasione dell’inaugurazione della XXII edizione del Master SAFE, scenderanno in pista i campioni di Formula 1, Formula E ed Extreme E, con dei contributi speciali di: Nico Rosberg, due volte campione del mondo di Formula 1 con Mercedes, oggi ambasciatore della sostenibilità, Jenson Button, campione del mondo nel 2009 con BrawnGP, oggi pilota in Extreme E, e Lucas Di Grassi, campione del mondo di Formula E con Audi Sport ABT.

L’evento, con un format esclusivo, si aprirà con un panel di primissimo piano, con la partecipazione di ospiti dal mondo dello sport e dell’energia: Alejandro Agag, CEO – Extreme E e Presidente – Formula E, Rodi Basso, CEO – UIM E1 Series, Raffaele Chiulli, Presidente SAFE, GAISF e UIM, Francesco Venturini, CEO – Enel X.

Innovazione e nuove soluzioni tecnologiche sono fattori chiave per il successo delle competizioni con motori a propulsione elettrica sempre più performanti, come ad esempio la FIA Formula E World Championship, la FIM ENEL Moto World Cup, e i recenti lanci della Extreme E e della UIM E1 World Electric Powerboat Series.

Queste spettacolari competizioni vanno in scena su storici circuiti e iconiche città, ma anche deserti, foreste, ghiacciai, mari e laghi del nostro Pianeta. La mission è quella di coniugare la sensibilizzazione e percezione delle comunità e l’attenzione per l’ambiente con il fascino delle competizioni motoristiche, puntando i riflettori sulla lotta al cambiamento climatico e sulla mobilità sostenibile.

 

 

Per registrarsi e assistere all’evento: https://safeonline.it/safe-racing/