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Dopo anni di stop, è tornata la Venezia-Montecarlo la più affascinante gara di motonautica. Fiorella de Septis (Presidente della Venezia Montecarlo) ha commentato il “prologo”, che sarà una prova generale che prevede solo un quarto dell’intero percorso previsto per il 2024. Sono infatti quattro le città marinare protagoniste del “Prologo Venezia-Montecarlo”, la gara mista di velocità e regolarità fatta con imbarcazioni da diporto: Venezia, Cervia, Pescara e Rodi Garganico.
 
«Nell’ottobre dello scorso anno, Giampaolo Montavoci mi scrisse ricordandomi che aveva partecipato all'ultima edizione della Venezia Montecarlo, la gara più impegnativa ed al contempo carica di glamour al mondo. Mi ricordava inoltre che la sua storia con la Venezia Montecarlo era iniziata sin dal 1990, quando fu il primo iscritto in assoluto della prima edizione. Nella gradita comunicazione che ricevetti, sottolineava i motivi per i quali la Venezia Montecarlo è considerata, a ragione, un evento mitico, ed al contempo sosteneva che doveva essere assolutamente riorganizzata. Mi faceva inoltre presente che, oltre alla sua attività sportiva come pilota, aveva iniziato ad organizzare eventi motonautici anche storici, parliamo per esempio della Pavia Venezia fatta ripartire dopo anni di fermo organizzativo, e che aveva visto la partecipazione di centinaia di iscritti, con grande soddisfazione del mondo sportivo. Con questa determinazione e le giuste credenziali, mi ha chiesto di entrare nella nostra grande squadra, con l'Associazione Motonautica Venezia, da lui presieduta, alla quale affidare l’organizzazione sportiva per il quinquennio 2023/2027. Mi presentò inoltre Marino Masiero, grande appassionato di motonautica, titolare della Marina di Rodi Garganico nonché Vice Presidente di Assonautica nazionale, presentando l’ipotesi per un prologo di sole tre tappe al fine di collaudare la macchina organizzativa in previsione grande IX Edizione del 2024».
 
Dopo aver spiegato come nasce l’idea di tornare alla Venezia-Montecarlo, la Presidente ha specificato: «Con il prologo parte il test sulla nostra organizzazione, e sulla sua capacità di coinvolgere positivamente piloti e mondo della cantieristica. So che molti cantieri, che non hanno fatto in tempo ad essere presenti per il prologo, stanno allestendo le imbarcazioni per l’edizione 2024. Inoltre si sono aperte le candidature per le sedi di tappa nell’edizione 2024…vedremo!».
 
E, in vista dell’edizione 2024, ha detto: «Nella visione da anni perseguita in tutte le attività economiche- culturali che hanno impattato con le istituzioni, continuiamo ad operare nella visione di un Mediterraneo allargato, poichè l’Italia rappresenta da sempre un crocevia strategico di cooperazione culturale, politica, e quindi economica. L’arco temporale 2023 – 2027, rappresenterà il consolidamento della Venezia Montecarlo quale boat show itinerante e grande contenitore per eventi culturali e sportivi oltre la motonautica. L’analisi delle politiche di sviluppo avviate dal Governo, ci ha determinato ad usare il brand “VENEZIA MONTECARLO” quale strumento al servizio del Paese, dell’economia e della comunicazione istituzionale, sul tema della così detta «Crescita blu». Dobbiamo ripetere costantemente, tra noi e nei nostri contesti istituzionali, come dal favorire il settore della nautica, anche fiscalmente, si possano avere ricadute rilevanti, basta guardare i numeri della filiera blu, per capire che, questo settore, rappresenta una delle voci più importanti del nostro sistema economico».
 
Un lavoro, quindi, già iniziato in vista delle edizioni 2024/2027, con i primi mesi del 2023 visti come «un rodaggio organizzativo di rilievo, con un’agenda di lavoro significativamente intensa sia sul piano delle relazioni istituzionali politiche, quanto con le organizzazioni di categoria dei vari consessi. Stiamo lavorando sulla ricostituzione del Comitato Interistituzionale, e con alcuni deputati e senatori nei due rami del Parlamento, stiamo lavorando per sostenere, affiancare, e integrare importanti progetti economico-culturali, alla forza mediatica della Venezia Montecarlo, anche attraverso la scelta ragionata delle tappe. Nello specifico parliamo di un progetto sulla Magna Graecia, che vede la presenza di diverse regioni d’Italia, progetto di cui daremo maggiori dettagli in apposita conferenza stampa. Mi piace sottolineare inoltre il protocollo di collaborazione esistente sin dal 2014 con Assonautica Italiana, e che oggi, il suo Presidente Acampora continua con il sostegno alla Venezia Montecarlo, definita “un’ottima occasione per rafforzare concretamente la messa a sistema dei porti turistici italiani”, quanto la fattiva collaborazione con Assomarinas aderente a Federturismo Confindustria Nautica, nella persona del suo Presidente Roberto Perocchio, anche lui al nostro fianco da diversi anni, e che conferma come “ la Venezia Montecarlo è un evento sportivo e tecnologico che consideriamo sempre attuale ed interessante. Manifestazione appassionante e coinvolgente, che attrae l'attenzione del grande pubblico nazionale ed internazionale stimolando l'interesse per il turismo nautico e per la diffusa rete dei moderni porti turistici italiani, che stanno a fatica risollevandosi da un duro periodo di recessione».
 
In vista dell’edizione dell’anno prossimo, l’obiettivo tappe è chiaro: «Stiamo già valutando, in base alle esigenze politico istituzionali e strategiche, nonchè le opportunità logistiche e le distanze tra località e miglia nautiche, i luoghi dove potremmo fare tappa, tenga presente che le città per poterci ospitare devono avere le giuste infrastrutture logistiche nei porti, o nelle marine. Da calabrese mi piacerebbe realizzare una tappa nella mia città di origine, Catanzaro, dove la Venezia Montecarlo non si è mai fermata. In Calabria abbiamo diverse possibilità, e già negli anni ci siamo fermati a Sibari, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia, così come in Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Sicilia - che la prossima edizione sarà circumnavigata, per poi risalire in Campania, Lazio e quindi Toscana o Liguria prima di giungere nel Principato di Monaco a Montecarlo. L’Italia è un grande scrigno da scoprire e far conoscere, è l’Italia delle eccellenze».

Si è ritrovato a Napoli l’equipaggio del Tornado 50S al gran completo, iscritto al Prologo Venezia Montecarlo con il n.1. Non c’è dubbio che questo sia il team più inaspettato: Giampaolo Montavoci e Maurizio Bulleri campioni di motonautica, Alessandro Correggiari e Daniele Parisi di Tornado Yachts e gli indimenticabili miti dello sci Alberto Tomba e Kristian Ghedina.

Si sono ritrovati tutti insieme, con grande entusiasmo, per vedere il progresso dei lavori sulla loro barca in vista del ritorno di questa storica competizione, che quest’anno si terrà in forma ridotta, con ritrovo il 20 luglio al Porto Turistico di Jesolo e partenza il giorno successivo dallo storico Arsenale di Venezia. L’arrivo a Rodi Garganico è previsto per il 23 luglio, con tappe a Cervia e San Benedetto del Tronto.

Il prossimo anno, invece, verrà riproposto l’intero storico percorso da Venezia a Montecarlo: la gara di motonautica più esclusiva e lunga del mondo.

Sfrecciare in meno di un’ora fra lo Stretto di Messina e le Eloie, arrivare nel più breve tempo possibile da una bellezza storico naturale ad un’altra. È l’obiettivo di Maurizio Schepici e Giampaolo Montavoci, che si apprestano a coprire le 70 miglia di distanza del tragitto Messina-Vulcano-Messina in meno di un'ora, realizzando così il nuovo record mondiale UIM di motonautica nella categoria Pleasure Navigation.
 
Il tentativo di record avverrà tra il 28 ed il 30 agosto 2020 e la partenza sarà la città dello Stretto, quella che nel 1787 Johann Wolfgang Goethe descriveva come una “terra dei limoni in fiore, dove le arance d'oro splendono tra le foglie scure, dal cielo azzurro spira un mite vento, quieto sta il mirto e l'alloro è eccelso”. Sull’imbarcazione Tommy One, Schepici e Montavoci andranno verso Vulcano isola appartenente all'arcipelago delle isole Eolie e, secondo il mito, dimora delle fucine di Efesto, dio del fuoco e fabbro degli dei. Per chi volesse ammirare l’imbarcazione dell’impresa, sarà già a Messina da lunedì 24 agosto, e sarà esposta alla Nautica Femminò, che offrirà l'assistenza logistica all'equipaggio.
 
Maurizio Schepici su Tommy One non è nuovo ad imprese da record e per questo la città di Messina e la UIM si aspettano una grande performance sia in acqua che fuori. Inoltre, per il 44enne Maurizio Schepici un appuntamento dalla valenza doppia, visto che è proprio di Messina: “Sono venuto a Messina – dice - perché voglio regalare alla mia gente un record del mondo UIM. Non vedo l’ora di scendere in acqua ed affermare il valore dei piloti italiani in campo internazionale e proprio per questo vicino a me ci sarà un grande campione come Giampaolo Montavoci con il quale ho condiviso altre imprese in mare”. 
 
Il programma prevede per giovedì 27 agosto le verifiche tecniche e amministrative, a cui seguiranno il briefing dei piloti con il salvamento e l'assistenza. Da venerdì mattina dalle 09.30 sarà possibile scendere in mare ed attendere le condizioni ideali che potranno permettere il tentativo di record.
 
In vista dell’evento, il Presidente Raffaele Chiulli, rappresentante UIM, ha dichiarato: “La Sicilia è il luogo ideale per affermare i valori della nostra Istituzione e dei nostri piloti internazionali e Maurizio Schepici nella sua terra natale farà il possibile per ottenere un nuovo record del mondo di specialità. Mi aspetto una grande risposta a livello organizzativo per accompagnare Maurizio in questa impresa”.

 

Un equipaggio unico, composto da eccellenze sportive e imprenditoriali, ma soprattutto da amici che condividono la passione per la nautica e che credono nel valore della solidarietà, pronti a raccogliere questa sfida a bordo del nuovo Tornado 50sr. Si tratta delle leggende dello sci azzurro Alberto Tomba e Kristian Ghedina, dei campioni della motonautica Giampaolo Montavoci e Maurizio Bulleri e di personaggi di spicco del mondo nautico come Paolo Sonnino Sorisio e Daniele Parisi, CEO della Tornado Yachts.

Un'idea semplice e al tempo stesso di grande impatto. Per l'imprenditore bolognese Alessandro Correggiari, armatore e ideatore del Dream Team, «questo equipaggio, al quale mi onoro di appartenere, nasce con lo scopo di veicolare i valori dello sport e della solidarietà in manifestazioni sportive e a scopo benefico. Il 21 luglio, ad esempio, saremo a Cervia per la prima tappa del prologo della Venezia-Montecarlo».

Alberto Tomba, campione di sport e di solidarietà, racconta il progetto: «Abbiamo deciso di partire proprio in supporto della nostra Romagna, colpita così duramente dall'alluvione di maggio, perché sappiamo bene quanto sia importante non far spegnere i riflettori della cronaca su un territorio che solo apparentemente sembra tornato alla normalità».

Gli fa eco Correggiari: «Questa prima tappa sarà, quindi, dedicata alla Romagna e a tutti i romagnoli che, come gli sportivi che parteciperanno, hanno reagito con grande forza d'animo, cuore e collaborazione. Sempre a Cervia, dall’1 al 3 settembre, il Dream Team Tornado 50sr sarà tra i protagonisti del Grand Prix Offshore Città di Cervia».

Il Dream Team Tornado 50sr parteciperà alle più importanti gare motonautiche, ai saloni nautici più prestigiosi e a tutte quelle manifestazioni in cui portare un aiuto concreto, in termini di visibilità e sensibilizzazione, può fare la differenza.

 

Dopo lo stop forzato, a causa della mancanza di acqua per garantire un’adeguata e sicura navigazione del fiume Po, gli organizzatori sono riusciti a rendere ufficiale la 70ª edizione del Raid Motonautico Internazionale Pavia-Venezia.

Una delle più antiche e fascinose manifestazioni di motonautica, organizzata dall’Associazione Motonautica Pavia e dall’Associazione Motonautica Venezia, si terrà domenica 4 giugno 2023.

Grande soddisfazione da parte degli organizzatori Angelo Poma (Associazione Motonautica Pavia) e Giampaolo Montavoci (Presidente dell’Associazione Motonautica Venezia) per la manifestazione che si svolgerà sotto l’egida della FIM (Federazione Italiana Motonautica). Nonostante lo stop forzato, il richiamo internazionale del raid non si è affievolito, con partecipazione di circa 150 imbarcazioni di team da tutto il mondo.

Saranno presenti il 10 volte Campione del Mondo di F1 Motonautica Guido Cappellini (attuale Team Manager di Abu Dabi), che correrà con imbarcazione di F1 con motore sperimentale, il Campione del Mondo Fabrizio Bocca che correrà con suo figlio Oleg in imbarcazione F2 biposto, Ottavio Missoni, Paolo Romagnoli (secondo assoluto nel Raid del 2021 con imbarcazione Lucini Racer 2000), la Famiglia Cesati (costruttori del Cantiere Albatro), Tullio Abbate del cantiere Abbate e molti altri piloti che hanno gareggiato molteplici volte nel Raid. Presenti anche i piloti titolati di moto d’acqua Michele Cadei e Alessandro Zamarian.

Il 2 e 3 giugno si svolgeranno le verifiche amministrative e tecniche, oltre alla riunione dei piloti nella sede dell’Associazione Motonautica Pavia. Domenica 4, invece, ci sarà il trasferimento a San Nazzaro D’Ongina (Piacenza), dove inizieranno le partenze scaglionate dalle ore 7. Da lì avverrà il trasferimento via acqua verso Boretto, che durerà minimo 60 minuti e sarà documentato dai cronometristi. Da Boretto prenderà il via il tempo cronometrato senza rifornimento, mentre a Correggio Micheli–Bagnolo San Vito (55 km dopo Boretto) ci sarà il rifornimento facoltativo, con tempo neutralizzato. Il tempo cronometrato terminerà a Volta Grimana e da Brondolo ci sarà la parata dei premiati, fino all’Arsenale di Venezia.

La premiazione avverrà proprio all’interno dell’Arsenale, nel giorno di chiusura del Salone Nautico di Venezia.

Maurizio Schepici e Mario Petroni, a bordo di "Tommy One", hanno conquistato il record mondiale offshore sulla tratta Fiumicino-Civitavecchia-Fiumicino, coprendo un percorso di circa 60 miglia nautiche nell’incredibile tempo di 37 minuti. Tempi e numeri pazzeschi per i due piloti, che hanno tenuto una velocità media di 85 nodi, con picchi tra i 95 e 100!

Grande soddisfazione per Schepici, che ha compiuto l’impresa del record mondiale nella città di Fiumicino, dove vive da diversi anni. «Non è stato facile conquistare l’obiettivo – ha detto – soprattutto nella parte iniziale del percorso. Verso Fregene, infatti, abbiamo dovuto fronteggiare onde molto lunghe ed anomale, che non ci hanno permesso di andare ancora più veloci».

Nel tratto più veloce, quello verso Santa Marinella, il Tommy One ha però raggiunto punte di 100 nodi, recuperando minuti preziosi e riuscendo a navigare, nonostante ci fosse onda lunga, con una media davvero impressionante che ha permesso la realizzazione del record mondiale.

«Non abbiamo mai mollato – ha evidenziato Petroni– perché ci tenevano tantissimo a compiere quest’impresa, per la quale abbiamo dato tutto. Vogliamo ringraziare tutto il team che ci ha seguiti, con a capo Martino Cama e, a seguire, Tonny, Vinicio e suo figlio. Un ringraziamento anche a tutti gli sponsor: il loro supporto è stato preziosissimo. Grazie di cuore anche al Dott. Armando Fortini, Presidente della Sezione di Fiumicino della Lega Navale Italiana».

Maurizio Schepici e Mario Petroni hanno ricevuto i complimenti per il record da Raffaele Chiulli (Presidente UIM), Vincenzo Iaconianni (Presidente FIM) e di tantissimi ospiti e rappresentanti del mondo dello sport e dello spettacolo che, oltre all’impresa del Tommy One, potranno godere dello spettacolo dell’XCAT, la categoria regina dell’offshore.

Domani e lunedì 1 maggio, infatti, Fiumicino sarà lo scenario della prova di apertura del Campionato XCAT 2023. Scenderanno in acqua 9 team di assoluto livello mondiale provenienti da tre continenti: i campioni uscenti del team italo-australiano 222 Offshore (Darren Nicholson e Giovanni Carpitella), gli svedesi di Swecat (Sebastian Groth e Svenne Jansson), gli emiratini di Fazza (Arif Al Zaffain e Nadir Bin Hendi), il team monegasco Superciccio (Tommaso Polli e Matteo Nicolini), il Team GB dal Regno Unito (Scott Williams e Martin Campbell), l’italiano Powerboat Team (Andrea Comello e Jan Cees Cortelland), il team Q8 Oils del Kuwait (Abdullatif Al Omani e Bader Al Dousari) e i due team italiani Consulbrokers (Alfredo Amato, Luca Betti e Vincenzo Mariniello) e HPI Racing Team (Rosario Schiano Di Cola e Giuseppe Schiano Di Cola).

Il Gran Premio di Fiumicino prevede Gara1 domenica 30 aprile alle ore 15:30 e Gara2 lunedì 1 maggio, sempre alle ore 15:30.

Il Mondiale UIM XCAT ha l’autorizzazione della Federazione Italiana Motonautica, che ha assegnato l’evento alla sua affiliata Assoservices. L’organizzazione locale di questa gara sarà invece della Lega Navale di Fiumicino del Presidente Armando Fortini. I costi organizzativi saranno a carico di OPTA, l'Associazione dei team XCAT presieduta dal campione partenopeo Alfredo Amato.

 

Maurizio Schepici e Mario Petroni, a bordo del Tommy One, hanno conquistato il nuovo record mondiale offshore sulla tratta Messina-Vulcano-Messina. Con velocità media di 90 nodi e picchi tra i 100 e i 105, Schepici e Petroni hanno percorso 70 miglia nautiche in 45 minuti e 17 secondi, migliorando il record che già apparteneva al Tommy One (51 minuti e 44 secondi), stabilito nel 2020.

Grande soddisfazione per Maurizio Schepici, che ha compiuto l’impresa sportiva nella città di Messina dove è nato e vissuto fino all’età di 18 anni. «Non è stato facile conquistare l’obiettivo - ha detto Schepici - soprattutto nella parte iniziale del percorso verso Acqualadrone e Milazzo, dove abbiamo dovuto fronteggiare onde molto lunghe ed anomale che non ci hanno permesso di andare ancora più veloci».

Nel tratto più veloce, poco dopo Milazzo, il Tommy One ha comunque raggiunto punte di 105 nodi, recuperando minuti preziosi e riuscendo a navigare, nonostante ci fosse onda lunga, con una media davvero impressionate.

«Non abbiamo mai mollato – ha evidenziato Mario Petroni– perchè ci tenevano tantissimo a compiere quest’impresa, per la quale abbiamo dato tutto. Vogliamo dire grazie a chi ci ha fornito tanta assistenza come Nautica Femminò, il loro supporto è stato preziosissimo, la famiglia Catanzaro per l’assistenza medico/sanitaria, a Tutta la Vita di Nino Fugazzotto che ci ha dato assistenza alle Isole Eolie. Un ringraziamento va anche al Dottor Pietro Franza per l’ospitalità all'Hotel Royal Palace, che ci ha ospitati e coccolati per una settimana. Un ringraziamento anche a tutti i nostri sponsor che ci supportano. Un ringraziamento particolare a tutta la sezione tecnica della Guardia Costiera di Messina, gli Scuba Angel e la Federazione Italiana Motonautica e a tutta la città di Messina».

La cerimonia di premiazione dei piloti si è tenuta al Marina del Nettuno della Famiglia Blandina, alla presenza del Sindaco di Messina Federico Basile e dell'Assessore allo Sport Massimo Finocchiaro, con il Comune che ha patrocinato l’evento. Tantissimi gli ospiti del mondo dello sport e dello spettacolo presenti alla cerimonia di premiazione.

La motonautica di eccellenza torna a Fiumicino con il Mondiale XCAT, la categoria regina dell’offshore, con catamarani spinti da motori fuoribordo di 800 cavalli, capaci di raggiungere velocità sull’acqua di oltre 200km/h. Quella di Fiumicino sarà la prova di apertura del Campionato 2023 dal 29 aprile al 1 maggio. Scenderanno in acqua 10 team di assoluto livello mondiale provenienti da tre continenti, pronti a sfidare i campioni uscenti del team australiano 222 Offshore di Darren Nicholson e Giovanni Carpitella.

Il Mondiale UIM XCAT ha l’autorizzazione della Federazione Italiana Motonautica, che ha assegnato l’Evento alla sua Affiliata Assoservices. L’organizzazione locale di questa gara sarà invece della Lega Navale di Fiumicino del Presidente Armando Fortini: “Saranno delle bellissime giornate di sport dove la nautica la farà da padrone; infatti oltre le due prove del Mondiale Fiumicino sarà il proscenio ideale per iniziative legate anche alla vela ed alla cultura del mare e delle sue coste. Un appuntamento che i cittadini di Fiumicino e della Capitale seguiranno con particolare interesse”.

Per la prima volta, la passione dei teams va oltre il puro gesto sportivo ed infatti i costi organizzativi saranno a carico di OPTA, l'Associazione dei team XCAT presieduta dal campione partenopeo Alfredo Amato, nell'inedita doppia veste di pilota e promoter. La fase finale si svolgerà a dicembre 2023 a Dubai, dopo un’altra tappa italiana nelle acque di Marina di Pisticci, seguita dalle prove di Constanza in Romania e Varna in Bulgaria a giugno.

Nel corso della kermesse, inoltre, il pilota di motonautica Maurizio Schepici, campione del mondo endurance gruppo B e vice campione del mondo gruppo A, tenterà di stabilire il nuovo record mondiale offshore sulla tratta Fiumicino-Civitavecchia-Fiumicino, percorrendo con il suo Tommy One il tracciato di circa 60 miglia nautiche in meno di 50 minuti.

La partenza del pilota messinese è prevista dal molo Levante di Fiumicino, che sarà anche l’arrivo del tracciato. Copilota sarà l’esperto Mario Petroni, che vanta una ricca carriera motonautica a livello mondiale ed ha militato per molti anni nel campionato mondiale Class 1, conquistando diversi titoli. L’imbarcazione Tommy One, dal peso di 7.000 kg e lunga 14.60 metri, è stata costruita nei cantieri Metamarine con struttura in kevlar e pvc espanso. A dare potenza sono due motori Seatek biturbo diesel da 10.300 di cilindrata cadauno, con uno sviluppo di circa 1000 cavalli.

Per quel che riguarda il Gran Premio di Fiumicino, invece, il programma prevede sabato 29 aprile le qualifiche, Gara1 domenica 30 aprile e Gara2 lunedì 1 maggio. “Saranno giornate di sport - ha dichiarato Raffaele Chiulli Presidente Mondiale della UIM - ho invitato il Ministro dello Sport Andrea Abodi per condividere insieme a lui il valore dei nostri team e della Motonautica che torna nelle grandi città di mare per dare un maggior impulso allo sviluppo della nostra nautica”. Per l'Avv. Vincenzo Iaconianni, presidente della Federazione Italiana Motonautica: “Tornare a Fiumicino mi riempie di gioia e sarà l’occasione per valorizzare i nostri dirigenti sportivi come Sebastiano Pellecchia da anni vero esperto di grandi eventi sportivi legati alla motonautica nazionale e internazionale”.

La Casa di Maranello svela un esemplare unico nel suo genere di Ferrari Roma, realizzato dal reparto Tailor Made: una vettura impreziosita da raffinati dettagli ispirati alla tradizione giapponese che non rinuncia alla sobria ma sofisticata eleganza dell’originale.

Ferrari Tailor Made è l’esclusivo programma dedicato a chi desidera personalizzare ogni elemento della propria Ferrari per dare vita a una vettura in grado di riflettere a fondo carattere e gusti personali. I clienti che aderiscono al programma vengono assistiti da un team di esperti guidati da un personal designer che interpreta i loro desideri nel rispetto degli standard estetici del marchio Ferrari.

La storia di quest’auto così peculiare è cominciata quando a Evan Orensten e Josh Rubin, fondatori della pluripremiata rivista USA indipendente COOL HUNTING dedicata al design, alla cultura e alla tecnologia, è stata offerta l'opportunità di configurare una Ferrari Roma per scoprire fino a che punto potesse spingersi il programma di personalizzazione del Cavallino.

Di ritorno da alcuni viaggi dedicati all’esplorazione dei metodi artigianali tradizionali del Giappone, Orensten e Rubin hanno incontrato Flavio Manzoni, Ferrari Chief design Officer, nello showroom Ferrari Tailor Made di New York, dove gli hanno proposto di esaminare alcune delle idee e dei materiali scoperti nel Paese del Sol Levante per creare una versione Tailor Made in collaborazione con COOL HUNTING.

Flavio Manzoni e il suo team si sono ispirati alle analogie tra la cultura e la filosofia del design italiane e giapponesi: devozione assoluta alla qualità, sintonia emotiva con il cliente e abilità artigianale d’eccellenza che si tramanda di generazione in generazione.

Ed è così che è nata l’idea di creare una Ferrari caratterizzata da alcuni materiali esclusivi lavorati con le tecniche tradizionali giapponesi, ma rivisitati alla luce del tipico spirito d’innovazione Ferrari per soddisfare i requisiti di funzionalità e durevolezza imprescindibili per un’auto contemporanea ad alte prestazioni.

Nuovo tentativo di record mondiale per il campione di motonautica Maurizio Schepici, che nella sua città natale tenterà il nuovo primato sul tratto Messina-Vulcano-Messina con l’imbarcazione Tommy One. Insieme a lui, per tentare di migliorare il record già ottenuto nel 2020, ci sarà Mario Petroni.

Il tentativo di record si terrà nelle acque messinesi tra l’8 e l’11 giugno alla presenza di Vincenzo Iaconianni (Presidente della Federazione Italiana Motonautica) e sarà uno dei tanti appuntamenti della manifestazione MeMar (Messina Mare), promossa dall’Assonautica provinciale di Messina, con la partecipazione dell’amministrazione comunale.

Al villaggio allestito sul lungomare cittadino interverranno il Sindaco di Messina Federico Basile, l’assessore allo Sport Massimo Finocchiaro e molte altre autorità sportive ed istituzionali, che seguiranno da vicino il tentativo di Schepici e Petroni. Partenza e arrivo del tentativo di record, sarà la Marina del Nettuno di Messina.

«È un grande onore per me e per Mario – ha detto Schepici – sapere che tanti personaggi importanti seguiranno il nostro tentativo di record. Sono molto contento anche per la mia Messina, che vivrà un evento così prestigioso». Un vero e proprio ritorno a casa, quindi, per il messinese Schepici, già campione del mondo di motonautica nella categoria endurance gruppo B e vice campione del mondo gruppo A, detentore di 4 record Mondiali, pluripremiato a Venezia con il Leone D’oro, Cavallo D’oro Rai, Palma D’oro ad Assisi e nominato Ambasciatore di sport nel mondo.

«Io e Mario Petroni – ha aggiunto Schepici – ci stiamo preparando con grande meticolosità. Lui, del resto, è un pilota esperto: abbiamo un buon feeling e conosce bene il Tommy One».

Durante il tentativo di record Schepici, Petroni e tutto il team Tommy One sarà supportato da

Davide e Ivo Blandina, che insieme a Nautica Femminò fornirà ai due campioni tutti i supporti necessari per affrontare la sfida in alto Mare. La famiglia Catanzaro fornirà, invece, supporto e assistenza sanitaria per tutto l’evento. Lo staff di Tommy One sarà ospitato da Pietro Franza nel Royal Palace Hotel, facente parte della Framon Hotel Group.

 

Prosegue il percorso dei luoghi nella città di Novara che, in occasione della presentazione delle stagioni sportive e iniziative messe in campo dal prestigioso Centro Ippico piemontese, raccontano il grande connubio di sport & cultura.

Dal Club Unione è stata presentata la stagione 2023 dello Sporting Club Monterosa Novara.

Lo Sporting Club Monterosa Novara, sotto l’egida della FISE, che dal 2015 ha dato alla Regione Piemonte grande lustro negli Sport Equestri nella disciplina del Completo, si estende per circa 240.000 mq. oltre a 500.000 mq di area boschiva; immerso nella campagna novarese lungo il corso ancora selvaggio del Torrente Agogna, e consente di vivere il proprio tempo libero nel verde e in assoluto relax.

La stagione 2023 rilancia le iniziative presentate nelle precedenti stagioni degli eventi che legano, in un indissolubile connubio, il mondo degli sport equestri con la partecipazione del grande pubblico.

Il calendario, partito in anticipo il 21 gennaio con la Giornata Centri Coni, un’iniziativa del CONI Nazionale che prevede una connessione tra le varie discipline sportive (dall’equitazione alla scherma, dall’equitazione al tennistavolo), al fine di coinvolgere i giovani alla conoscenza delle attività sportive e al vivere un ambiente formativo e di crescita. Il primo appuntamento post conferenza sarà quello del 5 marzo con la gara Nazionale di Completo, l’open day aperto a tutti e il “Trofeo Amisco”.

“Dopo due anni di attività rallentata, la voglia di ripartire è tanta”, dichiara il Presidente dello Sporting Club Monterosa Novara Claudio Limontini,“in questi ultimi anni abbiamo fatto moltissime innovazioni strutturali realizzando le indicazioni degli utenti del concorso equestre.  Sarà in ogni caso un anno impegnativo dal punto di vista del miglioramento delle infrastrutture, per rendere il Monterosa ancor di più un’eccellenza sportiva non solo del territorio piemontese. Dal punto di vista agonistico, invece, confidiamo di poter rivedere alcuni nostri binomi ai Campionati del Mondo dei giovani cavalli dì 6 e 7 anni a Le Lion d’Angers in Francia e alla qualifica dell’atleta Martina Guerra agli Europei Young Riders di Montelibretti”.

 

I grandi appuntamenti che si consolidano sono con:

 

CONCORSI DI COMPLETO:Tanti gli appuntamenti di carattere nazionale ed internazionale per questa disciplina. La caratteristica del “completo” è quella che ogni binomio, Cavaliere e cavallo, ha l’obbligo di competere in tutte le discipline equestri, cioè salto ostacoli, dressage e cross. Quest’ultima, la più spettacolare, offre la possibilità di vivere grandi emozioni immersi nella natura, poiché riproduce tutti gli elementi che cavallo e cavaliere trovano in campagna come ostacoli naturali quali laghetti, tronchi d’albero, siepi, etc. Durante i concorsi il pubblico oltre ad assistere, gratuitamente, alle competizioni sportive potrà passare un’intera giornata all’aria aperta usufruendo anche delle strutture di ristorazione presenti allo Sporting.

SCUOLA FEDERALE DI EQUITAZIONE:Lo Sporting Club Monterosa Novara si conferma tra le migliori Scuole federali di sport equestri, riconosciuta dalla FISE.  Aperta 0a tutte le età, a partire dai 4 anni, con istruttori della Federazione Italiana Sport Equestri. A disposizione degli allievi pony e cavalli di estrema docilità, spogliatoi, docce, club house e possibilità di tenere il proprio cavallo. Gli allievi, inoltre, avranno l’opportunità di cimentarsi nell’attività agonistica partecipando ai numerosi concorsi che vengono organizzati dal Centro, senza dover affrontare lunghe e dispendiose trasferte. Per i neofiti è previsto il “battesimo della sella”: una possibilità offerta, gratuitamente, dallo Sporting per vivere l’emozione di montare cavallo.  

SQUADRA AGONISTICA “SPORTING MONTEROSA”:Continua il grande impegno con l’ottenimento di importanti risultati sportivi che arricchiscono il medagliere del Circolo Ippico, della Squadra Agonistica, capitanata da Federico Riso, atleta del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro (Polizia di Stato).  Federico Riso è pluricampione italiano di completo, medaglia di bronzo agli Europei di completo young riders, medaglia d’argento ai Campionati Italiani Interforze a squadre, medaglia d’oro ai recenti campionati regionali di salto ostacoli. Reduce dalla partecipazione ai Mondiali dei giovani cavalli in Francia a Lion d’Angers. Si conferma il percorso sportive della giovane atleta Martina Guerra che in questa stagione ha ottenuto il 4 posto ai Campionati italiani young riders assoluti. In crescita anche la squadra agonistica di Salto Ostacoli che presto vedrà la presenza, con l’organizzazione di Stage presso lo Sporting Club Monterosa, del tecnico federale Giorgio Nuti, cavaliere olimpico che ha gareggiato alle Olimpiadi estive del 1976, del 1984 e del 1992.

SQUADRA PRE AGONISTICA “AQUILOTTI DEL MONTEROSA”:Le giovani promesse dello Sporting Club Monterosa, continuano a volare sempre più in alto nella loro carriera sportiva.

Carriera iniziata nell’ultima gara della stagione 2021 presso il Circolo  “Lo Sperone di Caravino”, il cui podio è stato interamente composto dai nostri “Aquilotti”.

PROGETTO SCUOLE: Si conferma il grande successo del “Progetto scuole”, avviato da diverse stagioni con l’Istituto Achille Boroli di Novara per gli eventi “La scuola è di tutti” e la seconda edizione del progetto “EduchiamoCi ad essere buoni cittadini” .

EDUCAMP C.O.N.I.:Per il quinto anno a Novara viene organizzato l’“EDUCAMP”, un ambizioso progetto del CONI condotto su scala nazionale, che negli ultimi anni ha visto un incremento esponenziale della sua offerta di sport e intrattenimento per i più piccoli nel periodo estivo. 

 

EVENTI COLLATERALI STAGIONE 2023

 

Si confermano le tantissime iniziative ludico-sportive-culturali, che fanno da importante contorno alla vita dello Sporting Club, che si prefigge l’obiettivo per avvicinare al mondo del “cavallo” non solo gli appassionati di equitazione ma tutti coloro che amano la natura e gli animali.

  • “CAVALLI E…NON SOLO” (9-10 settembre): l’atteso ritorno della manifestazione che ha consolidato la sua presenza dei media nazionali e ha incrementato la partecipazione di oltre 2000 persone. Un evento durante il quale viene lanciata una raccolta fondi per Nessun Uomo è un'Isola-Organizzazione di Volontariato - E.T.S.  La manifestazione, in collaborazione con I.C.B.D.  Club Italiano Cani di Razza-Delegazione Nord Italia  - responsabili di zona  Loredana Vella e Salvatore Virzì   per L’esposizione Cinofila Europea (cani con e senza pedigree), si prefigge anche l’importante compito di lanciare lacampagna “Adotta un amico a 4zampe”.
  • “CAVALLI E… MOTORI” (21 maggio): torna anche raduno di appassionati di auto d’epoca, per far incontrare i “cavalli di ieri” con i ”cavalli di oggi”; in questa edizione in collaborazione con l’Associazione“Ferri Vecchi”, per consolidare il forte legame affettivo che lega  .
  • TROFEI: Alla gara Nazionale di Completo si aggiungono, domenica 5 marzo il “Trofeo Amisco”; domenica 09 aprile il “Trofeo Corriere di Novara”; nel weekend del 19-21 maggio la prima tappa del“Trofeo Guidolin” e nel weekend 9 e 10 settembre la finale.
  • RIDERS & RUNNERS OCR: grande successo nelle passate edizioni e si conferma con l’appuntamento, domenica 12 novembre. L’evento podistico, la corsa campestre a ostacoli, organizzata insieme all’Associazione Asd Ocr Wild Arena dove i corridori saranno impegnati non solo nella corsa ma dovranno affrontare un vero e proprio percorso di guerra per mettere a dura prova la propria resistenza fisica, arrivando a saltare… perché no anche gli ostacoli del percorso di gara equestre.

Non può mancare per le finalità di charity che lo Sporting Club Monterosa Novara persegue, l’appuntamento con la “Caccia alla volpe - rigorosamente simulata” che si terrà il 15 ottobre. Un appuntamento glamour ma benefico a favore dell’Associazione Nessun Uomo è un’Isola Onlus - O.d.V. – E.T.S. presente per sostenere le famiglie novaresi in difficoltà.

Una stagione che torna a puntare l’attenzione sui grandi temi dell’ambiente, coinvolgendo soprattutto i giovanissimi, grazie all’organizzazione della “Giornata Ecologica”, in collaborazione conl’Associazione Novara Green: tutti i Soci del Circolo e non solo, saranno coinvolti nella raccolta di rifiuti sparsi nelle campagne ed abbandonati dall’inciviltà di chi non ha ancora compreso come la tutela dell’ambiente debba essere una priorità assoluta dei nostri tempi.

Tornerà l’evento cinofilo Dog’s Move Extreme: una struttura indoor realizzata appositamente per i nostri amici a 4 zampe e per le loro esigenze in ambito di salute, sport e tempo libero.

La stagione, come ogni anno, si chiude con un momento di condivisione e di auguri per l’appuntamento alla stagione successiva. Il Dinner con gli auguri di Natale è fissato per il 3 dicembre 2023.

 

Tutto pronto a Montecarlo per l’8ª edizione del Monaco Energy Boat Challenge, in programma dal 6 al 10 luglio 2021. Organizzato dallo Yacht Club de Monaco, in collaborazione con la Federazione Internazionale di Motonautica (UIM) e la Fondazione Principe Alberto II di Monaco. L’incontro è un importante occasione per mettere in mostra e proporre nuovi sistemi di propulsione pulita e alternativa. Questa edizione è supportata dai partner Iqos e Credit Suisse, affiancati da BMW e YPI.

Raffaele Chiulli (Presidente UIM) ha dichiarato: «Questa iniziativa, giunta alla sua 8ª edizione, sta producendo l’effetto che auspicavamo: ovvero una sempre maggiore attenzione verso l’energia green e la mobilità sostenibile. Come Presidente UIM – ha proseguito Chiulli – ho preso l’impegno di dare una svolta nel promuovere una nautica e motonautica sempre più ecocompatibile e sempre più rispettosa all’ambiente. In tal senso, siamo fieri che  un numero crescente di poli universitari, centri di ricerca, start-up  e, soprattutto, di giovani si stanno avvicinando alla motonautica e all’ambiente marino, con senso di tutela e rispetto».

Il Monaco Energy Boat Challenge è una sfida internazionale accessibile al pubblico, che accoglie atenei e professionisti provenienti da tutto il mondo per regatare in tre diverse classi: Energy, Solar e Open Sea Class.

L’evento va oltre all’aspetto sportivo e aiuta a creare una piattaforma in cui la condivisione delle conoscenze e competenze nonché delle buone pratiche è fondamentale.

I numeri, del resto, parlano chiaro e confermano la grande partecipazione globale: 32 squadre, 22 università e 17 nazionalità hanno già confermato la loro partecipazione. Italia, Francia, Paesi Bassi, Monaco, Portogallo, Inghilterra, Grecia e Germania, ma anche Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Cina e Perù saranno rappresentati nel corso di questo evento unico, che stimola la creatività di ricercatori, accademici, futuri ingegneri, ingegneri, inventori e professionisti nei settori della nautica e dell'energia.

Due le conferenze in programma nel corso del Monaco Energy Boat Challenge. Giovedì 8 luglio il tema sarà quello la “transizione energetica”, dove il focus sarà su soluzioni alternative e iniziative sostenibili nel settore della nautica da diporto.

Venerdì 9 luglio, invece, andrà in scena la seconda tavola rotonda del Monaco Hydrogen Working Group. L’iniziativa mira a riunire istituzioni e leader nello sviluppo dell'idrogeno per discuterne l’applicazione nei vari settori sportivi e nei trasporti.

Con il Monaco Energy Boat Challenge, conclude Raffaele Chiulli «continuiamo ad affrontare le sfide energetiche e ambientali, identificando e promuovendo soluzioni innovative ed ecosostenibili per la nautica e motonautica del futuro».