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Prada è la prima azienda nel settore dei beni di lusso a sottoscrivere con Crédit Agricole Group un finanziamento legato alla sostenibilità. L'operazione introduce un meccanismo premiante, che consente di collegare il raggiungimento di traguardi ambiziosi in materia di sostenibilità a un aggiustamento annuale del margine.
 
 
 
Il Sustainability Term Loan (prestito a termine legato alla sostenibilità) è un finanziamento quinquennale di 50 milioni di euro, il cui tasso di interesse può essere ridotto in base al conseguimento di obiettivi relativi al numero di punti vendita con certificazioni Leed Gold o Platinum, al numero di ore di formazione per i dipendenti e all’uso di Prada Re-Nylon (nylon rigenerato) per la propria produzione.
 
 
 
«Questa operazione testimonia quanto la sostenibilità sia un elemento chiave per lo sviluppo del gruppo Prada, sempre più integrata nella nostra strategia - è il commento di Alessandra Cozzani, chief financial officer di Prada -. Siamo certi che questa collaborazione con Crédit Agricole aiuterà a estendere i benefici di una gestione di impresa responsabile anche al mondo finanziario».

In questo magico Natale 2022, che per Il Regno di Babbo Natale segna il traguardo del decimo anno di meraviglia, le novità non mancano.

Nasce Elfidea, una linea di decorazioni unica ed esclusiva, che permette a chiunque di personalizzarla con il proprio nome o quello di chi si vuole sorprendere con un regalo speciale.

Sono decorazioni regalo pensate direttamente dagli Elfetti del Regno di Babbo Natale! Originali, bellissimi, adatti ad ogni occasione e soprattutto legati ai fantastici personaggi che popolano il Regno: dal 100% Elfet-to, all’Elfetta, a Steve il Candy Cane, ad Henry lo Schiaccianoci, Rudy e Lampo le Renne di Babbo Natale.

Un’idea regalo sicuramente innovativa, ma al tempo stesso un addobbo anche personale che può riempire l’albero, può essere appeso a qualsiasi parete, alle porte di casa. Insomma in ogni luogo dove l’atmosfera del Natale la si percepisce a ogni respiro.

Elfidea “rompe” gli argini, poiché per la prima volta questi prodotti originalissimi che sono l’emblema, il marchio indelebile del Regno di Babbo Natale, non saranno reperibili solo nella sede di Vetralla, o nella vendita online. Bensì in tutti i punti Leroy Merlin d’Italia, dove potranno essere tranquillamente trovati negli appositi espositori.

Un modo per tendere la mano a chiunque voglia la sua decorazione personalizzabile Elfidea e che magari per diverse ragioni non può raggiungere il Regno, e preferisca comunque poter scegliere il proprio articolo natalizio di persona.

Ma non solo, perché Elfidea propone anche una vasta serie di prodotti Natalizi con tutti i personaggi del Regno di Babbo Natale come: Jumpers (maglioni Natalizi), Cappellini, Calzette, Puzzles, Peluches, Pins da Collezione, Accessori per la Casa, Fashion Wear e decorazioni da appendere.

Elfidea è il primo passo verso una nuova era del Regno di Babbo Natale, che nel suo cammino continua comunque il suo ampliamento e la sua innovazione negli oltre 8000 mq ubicati in una delle più belle zone della Tuscia, e l’industrializzazione dei suoi prodotti originali. Perché Il Regno di Babbo Natale non è sem-plicemente un luogo incantato. Ma è il Natale, quello vero!

La seconda edizione di Milano Jewelry Week, settimana milanese interamente dedicata al mondo del gioiello patrocinata dal Comune di Milano e CNA Federmoda, si terrà dal 20 al 23 ottobre 2022. La manifestazione, originariamente prevista per ottobre 2020 era stata posticipata a giugno 2021, ma l’emergenza sanitaria che continua a imperversare ha portato, con profondo senso di responsabilità e rispetto di partecipanti e visitatori, alla decisione di un ulteriore rinvio.

Enzo Carbone - il Founder di Prodes Italia, la società che ha ideato e che gestirà tutta l’organizzazione della kermesse, afferma: “La prima edizione di Milano Jewelry Week a ottobre 2019 ha contato circa 40.000 visitatori provenienti da tutto il mondo che hanno potuto ammirare le creazioni di 350 artisti esposte in più di 60 location e hanno inoltre avuto la possibilità di partecipare a 116 eventi diversi. Purtroppo l’emergenza sanitaria che stiamo ancora affrontando non permette di organizzare una manifestazione tanto articolata e dal DNA cosmopolita a giugno. In questi mesi abbiamo lavorato sui contenuti e sulle relazioni con i partner internazionali e abbiamo coinvolto oltre 400 realtà che parteciperanno all’edizione del 2022; vogliamo quindi prendere questo periodo che ci separa dalla Week come un’opportunità per arricchire ulteriormente il palinsesto.  Le nuove date di ottobre 2022 sono state scelte con molta attenzione con la certezza che per allora non soltanto le campagne vaccinali saranno state portate a compimento, ma che saranno state definite chiare politiche per garantire gli spostamenti internazionali”.

La Lega Navale Italiana, dal 21 al 26 settembre, sarà presente al 63° Salone Nautico di Genova con due stand espositivi e un ampio calendario di eventi. 

I visitatori avranno l’opportunità di scoprire tutte le attività della Lega Navale Italiana, una delle più antiche istituzioni che si occupano di mare in Italia. Da 126 anni, infatti, l’associazione opera nell’ambito della diffusione della cultura marittima e delle tradizioni marinaresche, della formazione nautica, degli sport acquatici, della protezione ambientale e dell’inclusione sociale, con particolare attenzione ai giovani, alle persone con disabilità e in condizione di svantaggio sociale ed economico. 

Nello stand istituzionale (TY35 - Tech Trade - Padiglione B Superiore - Accessori) e in quello dedicato agli eventi (LQ54 - Servizi Nautici) saranno presenti il personale della Presidenza Nazionale e i soci della LNI, che forniranno le informazioni al pubblico e accompagneranno giovani e adulti alla scoperta delle Hansa 303, del simulatore di vela, del remoergometro e del banco dei nodi. Visitando le aree espositive della Lega Navale, il visitatore potrà conoscere da vicino le possibilità offerte dall’associazione per consentire a tutti di avvicinarsi al mare e alle acque interne in una delle 256 strutture periferiche presenti su tutto il territorio nazionale. 

Tra le novità introdotte quest’anno, sarà possibile tesserarsi per la prima volta alla Lega Navale Italiana direttamente presso lo stand istituzionale TY35 ed unirsi al sodalizio che conta oltre 55.000 soci. Nelle giornate del Salone Nautico, inoltre, l’associazione organizza una serie di eventi allo stand LQ54.

Si inizia venerdì 22 settembre, alle ore 10.30, con l’iniziativa educativo solidale “Sail the Children, navigare in un mare d’inclusione” del disegnatore e velista Davide Besana, supportata dalla Lega Navale Italiana e realizzata in favore dei minori seguiti nei Punti Luce di Save The Children Italia. L’incontro, moderato dalla giornalista Maria Cristina Sabatini, vedrà la partecipazione dello stesso Besana insieme all’ammiraglio Donato Marzano, Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana e Matteo Delmonte, Coordinatore della Strategia di Innovazione Sociale di Save The Children Italia. 

Lo stesso giorno, alle ore 12, il Presidente di Cardioteam Foundation Onlus, il cardiochirurgo e velista Marco Diena e l’ammiraglio Donato Marzano parleranno del progetto di prevenzione cardiologica e vela solidale “Una vela per il cuore. La prevenzione, un porto sicuro”. L’iniziativa, promossa da Cardioteam Foundation Onlus in collaborazione con la Lega Navale italiana, toccherà quasi 30 porti, da Genova a Trieste, nel corso di un anno di campagna condotta a bordo di Dulcinea, una barca attrezzata di un ecocardiogramma per effettuare screening gratuiti nelle diverse tappe. 

Venerdì pomeriggio, alle ore 15, si terrà l’evento “Scuola per il diporto. Una scuola che non c’era”, con la presentazione della prima scuola pubblica di formazione dedicata alla professioni per il diporto, nata dalla collaborazione tra la Lega Navale Italiana Sezione di Lerici, l’Istituto di Istruzione Superiore “G. Cappellini - N. Sauro”, l’Istituto Comprensivo di Lerici ISA 10 e la Fondazione ITS Nuove Tecnologie per il made in Italy. A discutere del progetto saranno i rappresentanti dei diversi enti promotori. Modera l’incontro il giornalista Roberto “Beppe” Franzoni. 

Sabato 23 settembre, alle ore 11, sarà presentato per la prima volta al pubblico il museo marino virtuale “MetaSea”, progetto nato dalla cooperazione tra Digital Atom, Lega Navale Italiana Sezione di Acitrezza, Baxenergy e Università di Catania e finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Parteciperanno all’evento Francesco Vacante e Federica Cutuli di Digital Atom e Agatino Catania, Delegato Regionale della LNI per la Sicilia Orientale e Presidente della Sezione LNI di Acitrezza. Presso lo stand, inoltre, sarà possibile provare i visori per la realtà virtuale e comprendere da vicino come le tecnologie possono migliorare la progettazione navale e la presentazione delle imbarcazioni. 

Domenica 24 settembre, alle ore 11, si terrà la prima presentazione del libro “Le bandiere marittime. Storia, etichetta e regole d'uso in crociera e in regata” (Nutrimenti editore, 2023), curato dal Centro Studi Tradizioni Nautiche (CSTN) della Lega Navale Italiana. Maurizio Elvetico, collaboratore del CSTN e autore del volume insieme a Paolo Rastrelli, ne discuterà con Antonio Cosentino, Direttore della rivista “Lega Navale.” 

Martedì 26 settembre, alle ore 11, Giuseppe Perrini, responsabile ufficio sport della Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana e coordinatore dei Centri Nautici Nazionali, presenterà i corsi nautici di vela, canoa e canottaggio, rivolti ai giovani dagli 8 ai 18 anni, che si svolgono presso i quattro Centri Nautici Nazionali della LNI a Ferrara-Lago delle Nazioni, Sabaudia-Lago di Paola, Taranto-Mar Grande e Belluno-Lago di Santacroce. 

Un'occasione di confronto tra Università, giovani e imprese, per la crescita e lo sviluppo culturale del nostro Paese. È il Festival Nazionale delle Università, che si terrà dal 10 al 12 novembre 2022 a Roma alla Link Campus University.
 
L'obiettivo è quello di rappresentare un contesto di dialettica permanente in cui le Università, nel comprendere le esigenze delle imprese, aiutino i giovani a orientarsi nel mondo del lavoro, come cerniera ideale che contenga anche gli obiettivi dell'Agenda ONU 2030.
 
Ogni anno un tema caratterizzerà il Festival. Quest'anno il focus sarà sulla ''cultura digitale'', che ormai è diventato un tema centrale, anche in considerazione dei periodi storici e culturali vissuti. La cultura digitale è importante perché tutto ciò che ci circonda necessita o necessiterà di un’evoluzione, come è già avvenuto in vari ambiti. Per questo sarà sempre più indispensabile sviluppare e aggiornare le adeguate competenze e conoscenze.
 
Il FNU sarà suddiviso in panel, con spazi dedicati sia alla teoria che alla pratica. Verranno approfonditi temi come: l'importanza dell'energia sostenibile; il Deep web; lo sviluppo dell'arte digitale e degli NFT; lo sviluppo delle Start-Up e l'e-Commerce in Italia.
 
È importante evidenziare che il Festival ha già riscosso grande eco istituzionale ed internazionale, con l'adesione di Università internazionali come la John Cabot University.
 
Ha risposto immediatamente Alex Lightman, uno dei maggiori Blockchain Specialist nel panorama mondiale, attualmente CEO e fondatore di Praxis Digital, un'azienda di tastiere digitali per telefoni cellulari e il fondatore di Token Communities, che interverrà nel panel ''Ecosistema Blockchain'' venerdì 11 novembre.
 
Il Festival Nazionale delle Università ha instaurato una collaborazione con Next, Nuova Economia X Tutti, il più grande network di aziende, pubbliche e private nel panorama italiano, in quanto è tra gli organizzatori del Festival Nazionale dell'Economia Civile. Proprio la rete di Next coinvolgerà alcune delle eccellenze universitarie come l'Università degli studi di Tor Vergata e l'Università di Pescara.
 
Il Festival dell'Economia Civile, nei suoi quattro anni di vita, ha sempre posto l’attenzione sui giovani e sul loro rapporto con il mondo del lavoro. Il Festival Nazionale delle Università vuole sviluppare queste tematiche e mettere i giovani al centro di ogni attività che riguarda formazione, programmazione e inserimento nel mondo del lavoro. Ecco perché questa sinergia.

La seconda edizione di Milano Jewelry Week, settimana milanese dedicata al mondo del gioiello, si terrà dal 3 al 6 giugno 2021. Mostre collettive e personali, vernissage, esposizioni di gallerie e scuole internazionali, serate di premiazione, workshop, cocktail party e performances animeranno per 4 giorni palazzi storici, atelier di alta gioielleria, laboratori orafi, accademie, gallerie d’arte, boutique di moda e showroom di design dislocati per l’intera città di Milano. 

Milano Jewelry Week, manifestazione patrocinata dal Comune di Milano e CNA Federmoda, intende raccontare il gioiello - prezioso, contemporaneo, bijou e fashion - da molteplici punti di vista, dalla storia alla tecnica, passando per le contaminazioni con l’arte e la moda. Il riciclo, la memoria - e quindi il ricordo - oltre all’esplorazione sul fronte dei materiali e delle tecniche di manifattura, dalle più tradizionali a quelle avveniristiche, sono tra i temi ricorrenti, attuali e trasversali trattati dagli artisti e dai brand partecipanti. 

Ai grandi appuntamenti di #milanojewelryweek2021 - Artistar Jewels, The Jewelry Hub, Jewelry Drops e Talent Show - si affiancheranno esposizioni ed eventi di artisti e gallerie provenienti da tutto il mondo e momenti didattico-formativi a cura di docenti ed esperti del settore che terranno conferenze e workshop ai quali sarà possibile accedere previa registrazione. Tra questi John Moore, uno tra i nomi più autorevoli e noti della gioielleria contemporanea che, oltre a tenere una lecture, svelerà dei pezzi creati appositamente. 

Artistar Jewels conferma il suo ruolo di collettiva più ricca della kermesse con l’esposizione, presso Palazzo Bovara in Corso Venezia 51, dei gioielli contemporanei di 200 artisti e designer provenienti da 40 diversi Paesi. Presenti all’ottava edizione dell’evento di body ornament più noto a livello internazionale i vincitori di Artistar Jewels 2019 Fall Edition: l’orafo fiorentino Alessandro Dari con l’anello-scultura che riproduce la sinuosità della donna, la ceca Petra Mohylova con un gioiello coloratissimo che celebra il lato giocoso del corpo umano e il duo russo PalladinGold ™ / Tatyana Kholodnova che vede nella gioielleria un’alleanza tra tecnologia spaziale e pensiero artistico. 

The Jewelry Hub metterà in mostra le ultimissime novità di 40 brand di gioielli preziosi, selezionati secondo criteri molto stringenti, all’interno di un allestimento dal forte impatto visivo realizzato in un palazzo carico di storia nel centro di Milano. Presso The Jewelry Hub collezionisti e appassionati di #gioielli avranno la rara opportunità di apprezzare ed eventualmente acquistare pezzi ricercatissimi direttamente da alcuni dei creatori più innovativi del settore. 

Jewelry Drops è un’inedita quanto mai attuale collettiva phyigital a cui prenderanno parte, sia in presenza che da remoto, artisti e designer internazionali, con il risultato di dare vita a uno spazio espositivo dinamico e originale che offrirà una panoramica del gioiello a 360°. 

La serata di premiazione dedicata a tutti gli artisti protagonisti dei diversi eventi avrà tra i membri della giuria: Donatella Zappieri - Jewelry Business Consultant, Guido Solari - Direttore della Scuola Orafa Ambrosiana in Via Tortona, 26 e Direttore della SOA Lab & Factory in Via Savona 20, Laura Inghirami - Founder DONNA JEWEL, Assamblage - Associazione Nazionale Gioiello Contemporaneo e Lucia Massei - Direttrice creativa di Alchimia Contemporary Jewellery School di Firenze.  

 

È tutto pronto per la seconda edizione del Festival Nazionale delle Università, che si terrà dal 17 al 19 maggio 2023 all'Università degli Studi LINK di Roma. Le migliori eccellenze italiane del mondo accademico e degli esperti di settore, si confronteranno sul tema dell’intelligenza artificiale.
 
“Uomini e macchine intelligenti” sarà, infatti, il titolo della seconda edizione del Festival, che punta ad analizzare la simbiosi e le relazioni che si possono innescare tra intelligenza artificiale, lavoro e competenze. Una tre giorni di incontri, dibattiti, tavole rotonde, con relatori e addetti ai lavori che si confronteranno sull’interazione tra uomo e macchine e, al contempo, sull’impatto che tutto ciò ha e avrà sulla nostra società, comprese le competenze da formare per guidare responsabilmente questo processo.
 
Un programma ricco di contenuti e spunti, che si aprirà con i saluti istituzionali e la presentazione della seconda edizione del festival. Spazio poi al panel “L’Intelligenza Artificiale: garanzie, diritti e ricadute economiche”, che sarà seguito nel pomeriggio da un dibattito su “Diagnostica, assistenza, medicina di precisione” e da una tavola rotonda su “Gli impatti dell’Intelligenza Artificiale: lavoro, professioni e competenze”. La giornata si concluderà con l’incontro “Intelligenza Artificiale e professioni mediche”.
 
I lavori riprenderanno nella mattinata di giovedì 18 maggio con il panel intitolato “Robot non macchine: Intelligenza Artificiale e manufacturing” e proseguiranno con “Generazione Z e Intelligenza Artificiale” e “Intelligenza Artificiale e professioni della finanza”. Nel pomeriggio spazio a “Istruzione, Università e Intelligenza Artificiale: i produttori di contenuti e sapere”, oltre al focus su “Intelligenza Artificiale e professioni legali”. Chiuderà la seconda giornata il panel “Gaming, Metaverso e Realtà estesa”.
 
L’ultimo giorno di festival si aprirà con i dibattiti “Le frontiere dell’Intelligenza Artificiale: limiti, rischi e opportunità” e “La proprietà intellettuale nell’era delle macchine intelligenti”. Poi ancora un binomio IA/lavoro con “Intelligenza Artificiale e le professioni della cultura, della comunicazione, della creatività”. Prima delle conclusioni e dei saluti, gli ultimi due panel parleranno di “Hypernudging, algoritmi e le “spinte gentili” quali strumenti dell’Intelligenza Artificiale per l’innovazione sostenibile” e di “Gli spazi urbani alla prova dell’Intelligenza Artificiale”. Prima del brindisi conclusivo, verranno anche proposte delle esperienze di realtà aumentata.
Nato come appuntamento annuale dedicato agli Atenei italiani, il Festival vuole essere un’occasione di confronto tra Università, giovani e imprese finalizzato alla crescita economica e lo sviluppo culturale del nostro Paese, in linea con gli obiettivi del PNRR e l’Agenda ONU 2030.
 

Il Sultanato dell'Oman è presente per la prima volta con il proprio Padiglione alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia aperta dallo scorso sabato 23 aprile fino al 27 Novembre 2022. La partecipazione del Sultanato è sotto il patrocinio di Sua Altezza Reale Sayyid Theyazin bin Haitham Al Said, Ministro della Cultura, dello Sport e della Gioventù.

La mostra inaugurale riunisce l'opera di tre generazioni di artisti omaniti il cui lavoro abbraccia cinque decenni dell'arte visiva moderna e contemporanea dell'Oman. Esplorando il dialogo dinamico e intergenerazionale del movimento artistico in Oman degli ultimi cinquant’anni, la mostra multimediale metterà in luce l'ampiezza della storia culturale dell'Oman e l'unicità delle sue tradizioni nell'ambito delle arti visive su scala internazionale. La partecipazione del Sultanato alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, unitamente a una serie di programmi nazionali, è mirata a permettere alla cultura omanita di lasciare il segno sulla scena mondiale e locale.

Gli artisti invitati rappresentano un filo ininterrotto dell'influenza sull'arte omanita in un arco di tempo compreso tra gli ultimi cinquanta anni fino ai giorni nostri. Tra questi troviamo: Anwar Sonya, pioniere dell'arte moderna omanita dagli anni Settanta, co-fondatore dello Youth Studio, un'importante istituzione didattica; Hassan Meer, artista e fondatore del movimento artistico sperimentale The Circle Group, le cui mostre a partire dalla fine degli anni Novanta hanno ricevuto attenzione a livello internazionale e ispirato un'intera generazione di artisti; Budoor Al Riyami, allieva di Sonya e coetanea di Hassan Meer, il cui lavoro gravita attualmente attorno alla fotografia e alle video installazioni; Radhika Khimji, 'artista di fama internazionale che si interessa di tessuti, costruzione e racconti personali, che ha fatto parte del Circle Group, e Raiya Al Rawahi, curatrice e artista di punta della giovane generazione, scomparsa nel 2017 a soli trent’anni.

In occasione della partecipazione del Sultanato dell’Oman alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, il Ministero della Cultura, dello Sport e della Gioventù di Mascate lancerà un programma didattico, formativo e di sviluppo delle competenze rivolto alla comunità omanita locale, incluso il Programma di Borse di Studio a Venezia destinato a giovani omaniti dai diciotto anni in su, una serie di conferenze ed eventi su scala nazionale unitamente a pubblicazioni intese a documentare la storia dell'arte visiva omanita. Al termine della Biennale Arte 2022, la mostra e gli artisti selezionati parteciperanno a un tour in Oman inteso a sostenere le comunità locali, al fine di suscitare il loro interesse e coinvolgimento nei confronti dell'arte visiva e a promuovere la creatività locale sostenendone lo sviluppo futuro.

Vino e tartufo alfieri del made in Italya all’Expo 2020 di Dubai. A confermare il ruolo di queste due primizie all’evento che attirerà avventori da ogni parte della terra, c’è l’accordo siglato tra l'Accademia italiana del tartufo (Ait) e l'Associazione Italiana Sommelier (Ais).

La prima edizione dell’Expo nel mondo arabo è sicuramente un’occasione importante per due materie prime italiane così ricercate, soprattutto dal facoltoso popolo emiratino. Per questo l’accordo prevede, tra le tante iniziative, anche una per la creazione della prima rete di ristoranti italiani che propongano abbinamenti tra piatti a base di tartufo e vini ad hoc.

Ancora un grande appuntamento che unisce sport e cultura, attraverso la realizzazione di eventi collaterali all’interno dello Sporting Club Monterosa Novara, che dal 2015 ha dato alla Regione Piemonte grande lustro nel settore dei concorsi di completo di equitazione, riportando il territorio novarese tra i protagonisti di questo sport.  

Un lungo weekend all’insegna dello sport internazionale con la tappa del Concorso di Completo e la tappa Mipaaft e una domenica - quella del 21 maggio – con il ritorno di un’iniziativa per gli amanti delle 4ruote. La manifestazione “Cavalli e…motori” unisce i “cavalli naturali” ai “cavalli meccanici” con un simpatico raduno di auto d’epoca che in questa edizione vede la collaborazione con l’Associazione “Ferri Vecchi”. 

Tutti i radunisti, che partiranno dallo Sporting Club Monterosa, potranno percorrere con le loro autovetture le splendide strade delle colline novaresi e faranno ritorno al centro ippico per essere accolte dal numeroso pubblico.  

“Un nuovo anno di grandi soddisfazioni …”, dichiara il Presidente dello Sporting Club Monterosa Novara Claudio Limontini, che aggiunge “il nostro Centro Ippico da, sempre, coniuga lo sport con gli eventi collaterali, poiché rappresenta non solo una grande opportunità di vivere giornate o weekend immersi nella natura, anche all’insegna del grande sport internazionale, ma perché offre la possibilità di conoscere ed appassionarsi ad un esemplare meraviglioso, quale è il cavallo, ed assistere a competizioni sportive di alto livello”.  

 

E’ stata inaugurata a SPAZIO FIELD, nei prestigiosi saloni di Palazzo Brancaccio a Roma, la mostra “Fiume Affatato” di Gioacchino Pontrelli, a cura di Claudio Libero Pisano. Le opere sono dedicate alla città di Roma e alla sua arte, unite nell’immaginario dal fiume Tevere.

“Avere così tanto spazio a disposizione per una mostra in una città come Roma, è una cosa fantastica. La particolarità architettonica di SPAZIO FIELD, infatti, si presta perfettamente per dare luce alla poetica degli artisti” ha commentato il curatore Claudio Libero Pisano.

SPAZIO FIELD è il polo culturale e artistico di Palazzo Brancaccio, in Via Merulana 248, che si presta ad ospitare mostre, esposizioni, presentazioni ed exhibition, garantendo fascino ed eleganza ad un evento che di queste caratteristiche ha bisogno per sprigionare tutto il suo potenziale e lasciare un segno indelebile nei suoi ospiti.

Il nome si rifà alla tradizione storica del Palazzo che lo ospita: originariamente, infatti, la struttura era nota con il nome di Palazzo Field, in onore a Mary Elisabeth Field, facoltosa dama dell’alta società di New York che ne finanziò la costruzione dopo aver sposato, nel 1870, il Principe Salvatore Brancaccio.

I servizi offerti all’interno della struttura non si limitano alle esposizioni artistiche e culturali: SPAZIO FIELD ospita anche un raffinato ristorante, ROLAND. Anche in questo caso, il nome è un omaggio alla storia della famiglia Brancaccio. Roland, infatti, era il nipote di Salvatore Brancaccio e Mary Elisabeth; anch’egli principe della nobile famiglia. A lui è ispirato il nuovo ristorante di SPAZIO FIELD: un luogo raffinato e rinomato, in cui i visitatori potranno abbinare l’esperienza intellettuale degli eventi artistici e culturali con quella culinaria del suo ristorante, rimanendo all’interno del polo di Via Merulana 248.

 

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