Lo spreco alimentare sta diventando, inesorabilmente, un problema a livello globale. Secondo i dati del 2023, un terzo di tutto il cibo prodotto nel mondo viene sprecato: 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono gettate via ogni anno, per un valore di 230 miliardi di dollari. L’ultimo report rilasciato da Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability colloca il pane al secondo posto degli alimenti più sprecati al mondo. Con oltre 700 mila tonnellate prodotte, inoltre, il pane è tra gli alimenti più sprecati in Italia (1 kg all'anno per persona).
Grande Impero, azienda leader nel settore della panificazione artigianale, da tempo realizza progetti che sensibilizzino a un uso più consapevole del cibo e alla riduzione degli sprechi alimentari, tanto da sostenere e promuovere l’Associazione Meraki.
Nata un anno fa, in occasione della 10ª Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare, l’Associazione mira a promuovere la cultura del “pane autentico”, della sana alimentazione e della valorizzazione dei prodotti, le tradizioni e i sapori tipicamente italiani a tutela del Made in Italy. Il tutto con un occhio sempre vigile alla lotta allo spreco e al consumo responsabile, oltre che all’inclusione e alle pari opportunità.
Antonella Rizzato (CEO di Grande Impero), ha spiegato: «Il nostro impegno quotidiano è volto a creare la cultura per la riduzione degli sprechi, attraverso iniziative che svolgiamo all'interno e all'esterno dell'azienda, raggiungendo importanti risultati, investendo nella formazione ed informazione dei consumatori.
Ma il primo passo, però, è produrre un pane di qualità che possa essere consumato anche nei giorni successivi all'acquisto. Senza conservanti, senza lieviti aggiunti, senza alcol».
Considerando il gran numero di persone che ancora soffrono la fame a livello globale, lo spreco alimentare rappresenta un grave problema di disuguaglianza sociale. Grande Impero, nell’anno appena concluso, ha donato quasi 180.000 kg di pane a 18 tra associazioni, onlus ed enti no profit che si occupano di persone ingenti, senza tetto, centri di accoglienza, etc. Negli anni, inoltre, ha ideato e sviluppato diverse iniziative rivolte alla sensibilizzazione per la riduzione dello spreco alimentare verso i consumatori.
Con il format “cuciniamo #senzasprechi”, attraverso dei video social, Grande Impero spiega e consiglia su come riutilizzare il pane raffermo per realizzare ricette della tradizione. Nei video, inoltre, viene anche spiegato come conservare al meglio il pane. L’azienda è anche presente nelle scuole di ogni ordine e grado per formare e informare le giovani generazioni sul consumo consapevole del cibo.
Nel corso del tempo Grande Impero ha investito in qualità e professionalità, consentendo al consumatore di acquistare il pane in un arco temporale più ampio, visto che tutti i prodotti conservano la fragranza più a lungo, grazie alla pasta madre di lievitazione naturale e al non utilizzo di conservanti, lieviti chimici e alcol.
Oltre a tutto ciò, è molto sensibile e attenta al tema della distribuzione, grazie al monitoraggio costante degli ordini, che ha prodotto un’importante riduzione del reso dal mercato (-14% pari a -270mila kg) e al virtuosismo dell’utilizzo del pane invenduto, destinato alla produzione di biogas (89%) che va a creare un’economia circolare.
Il Rotary Club Roma Cristoforo Colombo, da sempre all’avanguardia nel presentare novità ed eccellenze del panorama cittadino, ha organizzato una serata conviviale per parlare dell’evento che porterà la Capitale al centro del mondo: il Giubileo del 2025.
Per illustrare l’impegno che la Regione Lazio sta già dedicando all’organizzazione dell’evento, Giorgio Simeoni (Presidente della Commissione Speciale “Giubileo 2025”) nel corso del suo intervento ha voluto sottolineare: «Lo sforzo maggiore di noi tutti sarà dedicato in primo luogo a far rispettare il cronoprogramma, vista la mole degli interventi da fare che vanno completati entro l’8 dicembre 2024. A breve è stata organizzata una prima audizione con i rappresentanti del Vaticano, poi incontreremo il Sindaco di Roma e il Presidente della Regione Lazio. Sarà un lavoro che ci vedrà coinvolti tutti e dobbiamo rappresentare la forza del nostro sistema Paese unito, per dare il massimo per questo grande evento religioso».
È intervenuto alla serata anche Nazzareno Neri (Presidente XII Commissione al Consiglio Regionale del Lazio e componente della Commissione Speciale per il Giubileo): «Questa sarà una grandissima opportunità per la nostra regione, che sta lavorando anche nel valorizzare le vie di accesso alla città come ad esempio la costruzione del porto crocieristico di Fiumicino. Nel corso dell’Anno Santo sarà un hub per i tanti pellegrini che raggiungeranno Roma. Successivamente, invece, rimarrà come fiore all’occhiello per tutta la Regione».
Per Massimo Messale (Dirigente del Consiglio Regionale del Lazio nella struttura amministrativa di supporto al Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e al Garante dell’infanzia e dell’adolescenza e supporto alla Commissione Giubileo) «il Giubileo è un’occasione unica per tutta la Regione. Basti pensare, sempre per fare un esempio, a quanti defibrillatori verranno installati in tutta la città di Roma, che ovviamente rimarranno anche dopo per contrastare le situazioni di emergenza sanitaria».
Silvia De Mari (Presidente Rotary Club Roma Cristoforo Colombo) ha voluto ringraziare gli ospiti ed ha affermato: «Questo Giubileo sarà un grande momento di apertura per il territorio e come Rotary Club abbiamo voluto dare ai nostri soci ed amici il valore di questo evento e significare la grande mole di lavoro che si sta mettendo in campo. Ringrazio il Presidente Simeoni e tutto il suo staff per aver voluto darci indicazioni e disegnarci le strategie operative che muoveranno questo grande evento».
Alla conviviale ha partecipato, oltre ai numerosi soci del Rotary Club Roma Cristoforo Colombo, anche il Dott. Massimo Improta (Dirigente superiore della Polizia di Stato e responsabile del compartimento ferrovia per il Lazio e la Sardegna) che ha fornito alcune indicazioni in merito al massimo impegno che tutte le forze dell’ordine metteranno al servizio della cittadinanza. Presenti anche l’imprenditore Tonino Boccadamo (socio onorario del Rotary Club Roma Cristoforo Colombo) e Lucrezia Ungaro (illustre archeologa).
In conclusione Bartolomeo Bove (Rotary Club Roma Appia Antica e tesoriere distrettuale) ha fatto presente che tutti i club del Distretto 2080 Lazio e Sardegna organizzeranno una serie di iniziative per il Giubileo, sottolineando come la serata sia stata davvero una primizia che Silvia De Mari ha voluto organizzare per far vivere l’emozione di un grande evento religioso che coinvolgerà milioni di persone.
La sostenibilità integrale è diventato un elemento imprescindibile nella pianificazione e nella rendicontazione delle aziende. Nel contesto imprenditoriale italiano, composto in gran parte da PMI, il rischio è quello di utilizzare strumenti di valutazione pensati per le grandi imprese a modelli che necessitano di percorso che da una parte sia in grado di valorizzare le peculiarità di modelli organizzativi di dimensioni ridotte e dall’altra accompagni in modo graduale i processi di transizione sociale e ambientale.
Come conferma lo studio pubblicato lo scorso 8 marzo dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili «Sostenibilità, governance e finanza dell’impresa: impatto degli Esg con particolare riferimento alla PMI» la sostenibilità nelle aziende non è solamente una questione etica ma risulta essere conveniente su tutte le tre dimensioni ESG (Environmental, social, and corporate governance) che la tassonomia europea renderà sempre più stringenti e obbligatorie.
NeXt Economia, grazie alla sua rete associativa che conta oltre 50 organizzazioni della società civile, sindacali, di consumatori, datoriali ha messo a punto la piattaforma ESG online, semplice e gratuita, (esg.nexteconomia.org/aziende-sostenibili/) che utilizza il sistema di rating elaborato dal Comitato Tecnico e Scientifico dell’associazione non solo per restituire un punteggio univoco e sintetico sulla sostenibilità integrale e sui suoi tre pilastri ambiente, sociale e governance ma anche per supportare la pianificazione e la formazione sulle azioni di miglioramento da intraprendere.
Il “NeXt Index ESG - Impresa Sostenibile®” è il primo marchio di certificazione in Italia riconosciuto dal Ministero delle Imprese e del Made Italy, al suo interno racchiude il valore di non di un singolo soggetto “consulenziale” ma di una una grande rete non profit nazionale che aggrega già tutti quei soggetti in grado di supportare la crescita in sostenibilità delle PMI. Infatti, a differenza degli indici tradizionali solo “expert based”, è uno strumento “community based” costruito sulla base delle competenze di stakeholder, esperti, e utilizzatori, che rende la misurazione più efficace e apre alla concreta possibilità di sviluppare azioni e strategie di miglioramento condivise.
Favorire l’accesso al rating ESG alle aziende è un’esigenza concreta che deve fare i conti con i problemi derivanti dal fenomeno green & social washing, con casi piccoli e grandi che costellano la cronaca nazionale e internazionale, e dalla complessità degli strumenti esistenti, ad oggi predisposti per le grandi aziende e multinazionali.
“Il mercato della valutazione sicuramente rischia di essere saturo di professionisti e consulenti che reputano i percorsi ESG solo un modo per fare profitto e non uno strumento di crescita verso la sostenibilità integrale - dichiara Luca Raffaele, Direttore Generale di NeXt Economia - l’indice e la piattaforma che abbiamo costruito è pensato in particolare per le PMI e per tutto il mondo della cooperazione e delle imprese sociali: semplice, di facile accesso e che integra tutte le informazioni sintetiche di sostenibilità aziendale, dagli standard ESRS, ai GRI, fino ad arrivare agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e agli indicatori nazionali del BES dell’Istat”.
Occuparsi, quindi, di tematiche ESG non è solo una questione di responsabilità, ma permette di acquisire dei vantaggi concreti e duraturi nel tempo. Ad esempio avere una buona valutazione (un buon rating) di sostenibilità agevola le imprese nei loro rapporti con il sistema creditizio e consente un più agevole accesso alle risorse finanziarie, grazie al miglior merito creditizio.
“Lo sviluppo e l’approfondimento dei pilastri della “S” e della “G” - prosegue Luca Raffaele - valorizza gli elementi di partecipazione, benessere organizzativo e coinvolgimento della comunità locale che saranno i punti di riferimento della nuova tassonomia sociale europea.
L’indice è composto da 6 aree di valutazione, che attraverso 30 indicatori prendono in considerazione i tre pilastri: ambiente, sociale e governance. La valutazione quali-quantitativa guidata con criteri oggettivi e progressivi, con descrizioni precise dei diversi livelli, è quindi approvata da un comitato etico trasversale garantito da NeXt Economia e permette di ri-conoscersi attraverso la rilevanza e il valore delle diverse azioni che sono state messe in campo. La tassonomia europea, ci ricorda che oltre a dare conto di quel che si è fatto in modo più o meno approfondito, devono sempre tenere conto dei bisogni e delle domande che emergono dalla società civile.
Ad oggi, le oltre 500 aziende e organizzazioni coinvolte da NeXt Economia hanno dimostrato come l’applicazione di uno strumento di valutazione, funzionale alla progettazione delle strategie di sostenibilità integrale, possa migliorare e far crescere alcuni ambiti particolarmente significativi per le aziende:
- tracciabilità e misurazione della sostenibilità della catena di fornitura;
- livelli di benessere e partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici;
- strumenti di conciliazione vita lavoro e di equità di genere/intergenerazionale;
- supporto allo sviluppo locale e alla misurazione dell’impatto sociale e ambientale generato in azienda e sul territorio.
Questi e molti altri temi saranno affrontati anche in occasione della sesta edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile che si terrà a Firenze dal 3 all’6 ottobre 2024.
“La sfida di occuparsi di questi temi non è rivolta solo alle aziende ma anche alle organizzazioni e alle banche - conclude Luca Raffaele - che se vorranno essere coerenti con i loro valori di cooperazione e mutualismo, e supportare i percorsi di miglioramento delle loro aziende dovranno inevitabilmente scegliere rating integrali e multistakeholder. Il rischio non è solo quello di una perdita di reputazione, che sarà anche perdita economica e di rappresentanza, ma soprattutto quello di non riuscire a supportare per tempo i percorsi di sviluppo sostenibile e di accesso al credito dei soggetti imprenditoriali considerati più vulnerabili rispetto a questi adeguamenti normativi”
NeXt Nuova Economia per Tutti APS ETS, da 13 anni promuove il valore della sostenibilità integrale ESG, attraverso la valutazione, la formazione e l’accompagnamento allo sviluppo sostenibile delle aziende e delle organizzazioni di Terzo Settore presenti su tutto il territorio nazionale.
Natale è alle porte e la Dott.ssa Monica Sansoni (Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Lazio) ha voluto inviare un affettuoso e sentito augurio di buone feste.
«Il 2023 è stato un anno complicato, ma l’ufficio del Garante del Lazio è stato sempre in prima linea contro la violenza di genere, violenza domestica assistita dai minori d’età, oltre che terribili casi di abuso e pedofilia, oltre ad essere stati sempre al fianco delle giovani donne, abbiamo intrapreso tantissime iniziative mirate alla salvaguardia dei valori concreti dei nostri giovani. Le festività natalizie debbono evocare in noi la tenerezza del nostro passato di bambini e bambine, il nostro vivere la gioia del calore della famiglia che deve saper rappresentare con coraggio il presente, per sperare poi in un futuro di nuova luce e traguardi positivi da raggiungere. È il Natale nel cuore che diffonde il Natale nell’aria, con questo pensiero vorrei inviare i miei più sinceri auguri alle Associazioni, alle Autorità, agli Ordini Professionali, alle forze dell’ordine, ai volontari e a tutti coloro che hanno collaborato con il mio ufficio, non facendo mai mancare il supporto nel solo interesse del bene dei più piccoli.
Un pensiero carico di vivissimi auguri lo voglio rivolgere anche alle famiglie e alla comunità scolastica: è da loro che nasce e si sviluppa una umanità positiva incentrata alla sana attenzione dell’altro con educazione e rispetto del vivere sociale.
Buon Natale ai tanti bambini, bambine, ragazzi e ragazze che vivono la quotidianità in comunità o nelle case famiglia. Auguro inoltre un felice anno nuovo, che ci veda sempre più uniti: solo così si riusciranno a vincere le paure del nostro tempo. È necessario riscoprire il senso di appartenenza ad una comunità che davvero non lasci indietro nessuno. L’augurio più intenso deve vederci tutti uniti pensare e agire ogni giorno la nostra vera avventura chiamata “vita”. Felice anno nuovo per un 2024 ricco di ideali ed iniziative belle e positive: deve essere un anno colmo di buone notizie!».
Un confronto generazionale e il successo improvviso. Sono questi i capisaldi di “Una vita da favola – Quattro generazioni a confronto”, l’ultima fatica letteraria di Graziella Caliandro. Il successo di una quattordicenne, diventata all'improvviso famosa dopo un provino di canto e danza con la Walt Disney, crea la base sulla quale l’autrice – madre della ragazza – narra una vera e propria favola contemporanea, creando al contempo antefatti che risalgono ad epoche diverse.
Sfogliando le pagine entrano in gioco, man mano, altre persone fondamentali della sua famiglia: una vera e propria saga tra grandi gioie e profondi dolori in uno spazio temporale che parte dal 1900 ai giorni nostri, con quattro figure femminili protagoniste, in netto contrasto generazionale, ma accomunate da indomito coraggio ed una passione sovrana: la musica.
La “matriarca”, con grande personalità forgiata da un ambiente di antica ed austera nobiltà, nel 1902 si imbarcava su un bastimento insieme a tanti altri migranti verso il Sudamerica: un mese di navigazione infernale per poi approdare a Buenos Aires, per insegnare la lingua italiana e francese in una ricca casa coloniale. Al suo rientro in Italia, dopo essere rimasta vedova, si è trovata a gestire situazioni sempre più complesse nei confronti del marito della sua unica figlia, un despota prepotente ed irresponsabile. Fu infatti lei a mantenere con il suo lavoro per decenni figlia e nipoti.
La seconda figura femminile, cresciuta con i canoni d’irreprensibile educazione e diplomata al severo Conservatorio di Musica di Parma, si è trovata sposa innamorata di un giovane meridionale dalle radici culturali retrograde e dal carattere violento ispirato al patriarcato. Questa seconda protagonista è vittima di sfacciati, offensivi ed umilianti tradimenti ripetuti senza ritegno, e sola ad affrontare ogni sorta di sacrificio per mantenere i suoi tre figli abbandonati dall’uomo, senza alcun sostegno finanziario.
L’ombra della prepotenza, dei soprusi e della violenza ha investito appieno anche la terza protagonista femminile coinvolta in vicissitudini complicate dagli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Inconsciamente, lei cercava negli uomini che amava anche la comprensione e l’affetto di un padre, una figura mai presente, ma che aveva disperatamente desiderato. A lui non ha mai perdonato d’aver distrutto gli slanci ed i desideri dell’adolescenza e della sua prima giovinezza, isolata dal resto del mondo, perduta in sogni soffocati al loro nascere dietro una finestra a cercare qualcosa o qualcuno su cui far leva con le sue fantasie troncate da paura e solitudine.
La quarta figura femminile è la protagonista di una luminosa e poliedrica vita da favola, di successo e di rivincita nel mondo dello spettacolo come nella vita privata. Spesso oggetto di inevitabili invidie ma, come in tutte le favole che si rispettino, anche con momenti dolorosi pieni di avventurose incognite.
Tutto quanto descritto, è rigorosamente vero, con precisi riferimenti storici che avvengono durante la Seconda Guerra Mondiale. Con protagonisti autentici che si muovono soprattutto nell'attualità artistica e musicale di quei tempi, con descrizioni dettagliate e coinvolgenti di viaggi ed incontri incredibili anche a livelli internazionali. Lo stile narrativo è chiaro ed essenziale, essendo l'autrice Graziella Caliendro giornalista da oltre 50 anni.
Un pranzo all’insegna della convivialità, della solidarietà in linea con lo spirito natalizio. Una giornata organizzata all’Istituto Tecnico Agrario Giuseppe Garibaldi, dove si sono riunite diverse case famiglia di Roma che hanno passato alcune ore di grande felicità. L’idea è nata dall’ARCS (Associazione Ristoranti Centro Storico) di Roma, con il patrocinio del Comune di Roma Capitale e la collaborazione dell’Istituto Garibaldi e della Consigliera Capitolina Valeria Baglio, da sempre attenta al mondo scolastico essendo membro della commissione scuola del Comune di Roma ed ex Presidente della stessa.
Nel convitto dell’Istituto, gli studenti hanno cucinato il pranzo e servito a tavola ai commensali presenti. Alle case famiglia, successivamente, sono stati distribuiti i pacchi natalizi comprendenti prodotti coltivati e realizzati dall’Istituto Tecnico Agrario Garibaldi.
La Consigliera Capitolina Valeria Baglio ha dichiarato: «Un’iniziativa importante e doverosa per consentire una sinergia tra il mondo della scuola, le istituzioni, le case famiglia e le eccellenze della ristorazione capitolina, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo».
«La nostra associazione – ha detto Gianni Di Matteo (Presidente ARCS) – è da sempre vicina al sociale e oggi lo confermiamo con la vicinanza all’Istituto Garibaldi e alle case famiglia.
La nostra attività – ha detto Di Matteo – riunisce le eccellenze della ristorazione romana con l’obiettivo di tutelare la categoria, ma anche di essere vicini al decoro di Roma, fornendo a turisti e cittadini una bella immagine di Roma. Tale percorso è sempre stato molto vicino a quello di Roma Capitale, al quale diamo il nostro contributo. Anche per questo siamo un po’ preoccupati per il nuovo regolamento sul suolo pubblico. Su questo servirà riattivare un confronto».
Per Massimiliano Maselli (Assessore Regione Lazio) «questa è stata certamente un’iniziativa lodevole dell’ARCS, che da anni dà segnali di solidarietà. Quella di quest’anno è stata un’ottima idea che ha visto partecipare anche un’eccellenza del territorio come l’Istituto Garibaldi».
«Questo – ha detto Andrea Pontarelli (Dirigente scolastico dell’Istituto Garibaldi) – è un piccolo passo in un lungo cammino di collaborazione con tante realtà. Siamo orgogliosi di ospitare questo evento e contribuire ad un’iniziativa sociale così importante in collaborazione con ARCS, mettendo a disposizione le eccellenze produttive portate avanti dai nostri ragazzi».
Alessandra Aluigi (Assessore alle politiche sociali del Municipio VIII di Roma) ha detto: «Sono molto contenta di prendere parte a questa iniziativa di solidarietà: un bel modo per festeggiare il Natale. Il nostro Municipio da tempo promuove la solidarietà e vedere nuove iniziative è una gioia per noi».
Laura Poli (educatrice della casa famiglia Divino Amore) ha dichiarato: «È stata una giornata molto importante. Per i bambini essere qui, soprattutto, significa essere al centro dell’attenzione per qualcuno. Si tratta di un’importante opera di aiuto per la nostra struttura, che accoglie minori dai 3 ai 14 anni in situazioni di disagio».