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Sfrecciare in meno di un’ora fra lo Stretto di Messina e le Eloie, arrivare nel più breve tempo possibile da una bellezza storico naturale ad un’altra. È l’obiettivo di Maurizio Schepici e Giampaolo Montavoci, che si apprestano a coprire le 70 miglia di distanza del tragitto Messina-Vulcano-Messina in meno di un'ora, realizzando così il nuovo record mondiale UIM di motonautica nella categoria Pleasure Navigation.
 
Il tentativo di record avverrà tra il 28 ed il 30 agosto 2020 e la partenza sarà la città dello Stretto, quella che nel 1787 Johann Wolfgang Goethe descriveva come una “terra dei limoni in fiore, dove le arance d'oro splendono tra le foglie scure, dal cielo azzurro spira un mite vento, quieto sta il mirto e l'alloro è eccelso”. Sull’imbarcazione Tommy One, Schepici e Montavoci andranno verso Vulcano isola appartenente all'arcipelago delle isole Eolie e, secondo il mito, dimora delle fucine di Efesto, dio del fuoco e fabbro degli dei. Per chi volesse ammirare l’imbarcazione dell’impresa, sarà già a Messina da lunedì 24 agosto, e sarà esposta alla Nautica Femminò, che offrirà l'assistenza logistica all'equipaggio.
 
Maurizio Schepici su Tommy One non è nuovo ad imprese da record e per questo la città di Messina e la UIM si aspettano una grande performance sia in acqua che fuori. Inoltre, per il 44enne Maurizio Schepici un appuntamento dalla valenza doppia, visto che è proprio di Messina: “Sono venuto a Messina – dice - perché voglio regalare alla mia gente un record del mondo UIM. Non vedo l’ora di scendere in acqua ed affermare il valore dei piloti italiani in campo internazionale e proprio per questo vicino a me ci sarà un grande campione come Giampaolo Montavoci con il quale ho condiviso altre imprese in mare”. 
 
Il programma prevede per giovedì 27 agosto le verifiche tecniche e amministrative, a cui seguiranno il briefing dei piloti con il salvamento e l'assistenza. Da venerdì mattina dalle 09.30 sarà possibile scendere in mare ed attendere le condizioni ideali che potranno permettere il tentativo di record.
 
In vista dell’evento, il Presidente Raffaele Chiulli, rappresentante UIM, ha dichiarato: “La Sicilia è il luogo ideale per affermare i valori della nostra Istituzione e dei nostri piloti internazionali e Maurizio Schepici nella sua terra natale farà il possibile per ottenere un nuovo record del mondo di specialità. Mi aspetto una grande risposta a livello organizzativo per accompagnare Maurizio in questa impresa”.

 

Tutto pronto a Montecarlo per l’8ª edizione del Monaco Energy Boat Challenge, in programma dal 6 al 10 luglio 2021. Organizzato dallo Yacht Club de Monaco, in collaborazione con la Federazione Internazionale di Motonautica (UIM) e la Fondazione Principe Alberto II di Monaco. L’incontro è un importante occasione per mettere in mostra e proporre nuovi sistemi di propulsione pulita e alternativa. Questa edizione è supportata dai partner Iqos e Credit Suisse, affiancati da BMW e YPI.

Raffaele Chiulli (Presidente UIM) ha dichiarato: «Questa iniziativa, giunta alla sua 8ª edizione, sta producendo l’effetto che auspicavamo: ovvero una sempre maggiore attenzione verso l’energia green e la mobilità sostenibile. Come Presidente UIM – ha proseguito Chiulli – ho preso l’impegno di dare una svolta nel promuovere una nautica e motonautica sempre più ecocompatibile e sempre più rispettosa all’ambiente. In tal senso, siamo fieri che  un numero crescente di poli universitari, centri di ricerca, start-up  e, soprattutto, di giovani si stanno avvicinando alla motonautica e all’ambiente marino, con senso di tutela e rispetto».

Il Monaco Energy Boat Challenge è una sfida internazionale accessibile al pubblico, che accoglie atenei e professionisti provenienti da tutto il mondo per regatare in tre diverse classi: Energy, Solar e Open Sea Class.

L’evento va oltre all’aspetto sportivo e aiuta a creare una piattaforma in cui la condivisione delle conoscenze e competenze nonché delle buone pratiche è fondamentale.

I numeri, del resto, parlano chiaro e confermano la grande partecipazione globale: 32 squadre, 22 università e 17 nazionalità hanno già confermato la loro partecipazione. Italia, Francia, Paesi Bassi, Monaco, Portogallo, Inghilterra, Grecia e Germania, ma anche Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Cina e Perù saranno rappresentati nel corso di questo evento unico, che stimola la creatività di ricercatori, accademici, futuri ingegneri, ingegneri, inventori e professionisti nei settori della nautica e dell'energia.

Due le conferenze in programma nel corso del Monaco Energy Boat Challenge. Giovedì 8 luglio il tema sarà quello la “transizione energetica”, dove il focus sarà su soluzioni alternative e iniziative sostenibili nel settore della nautica da diporto.

Venerdì 9 luglio, invece, andrà in scena la seconda tavola rotonda del Monaco Hydrogen Working Group. L’iniziativa mira a riunire istituzioni e leader nello sviluppo dell'idrogeno per discuterne l’applicazione nei vari settori sportivi e nei trasporti.

Con il Monaco Energy Boat Challenge, conclude Raffaele Chiulli «continuiamo ad affrontare le sfide energetiche e ambientali, identificando e promuovendo soluzioni innovative ed ecosostenibili per la nautica e motonautica del futuro».

Maurizio Schepici e Mario Petroni, a bordo di "Tommy One", hanno conquistato il record mondiale offshore sulla tratta Fiumicino-Civitavecchia-Fiumicino, coprendo un percorso di circa 60 miglia nautiche nell’incredibile tempo di 37 minuti. Tempi e numeri pazzeschi per i due piloti, che hanno tenuto una velocità media di 85 nodi, con picchi tra i 95 e 100!

Grande soddisfazione per Schepici, che ha compiuto l’impresa del record mondiale nella città di Fiumicino, dove vive da diversi anni. «Non è stato facile conquistare l’obiettivo – ha detto – soprattutto nella parte iniziale del percorso. Verso Fregene, infatti, abbiamo dovuto fronteggiare onde molto lunghe ed anomale, che non ci hanno permesso di andare ancora più veloci».

Nel tratto più veloce, quello verso Santa Marinella, il Tommy One ha però raggiunto punte di 100 nodi, recuperando minuti preziosi e riuscendo a navigare, nonostante ci fosse onda lunga, con una media davvero impressionante che ha permesso la realizzazione del record mondiale.

«Non abbiamo mai mollato – ha evidenziato Petroni– perché ci tenevano tantissimo a compiere quest’impresa, per la quale abbiamo dato tutto. Vogliamo ringraziare tutto il team che ci ha seguiti, con a capo Martino Cama e, a seguire, Tonny, Vinicio e suo figlio. Un ringraziamento anche a tutti gli sponsor: il loro supporto è stato preziosissimo. Grazie di cuore anche al Dott. Armando Fortini, Presidente della Sezione di Fiumicino della Lega Navale Italiana».

Maurizio Schepici e Mario Petroni hanno ricevuto i complimenti per il record da Raffaele Chiulli (Presidente UIM), Vincenzo Iaconianni (Presidente FIM) e di tantissimi ospiti e rappresentanti del mondo dello sport e dello spettacolo che, oltre all’impresa del Tommy One, potranno godere dello spettacolo dell’XCAT, la categoria regina dell’offshore.

Domani e lunedì 1 maggio, infatti, Fiumicino sarà lo scenario della prova di apertura del Campionato XCAT 2023. Scenderanno in acqua 9 team di assoluto livello mondiale provenienti da tre continenti: i campioni uscenti del team italo-australiano 222 Offshore (Darren Nicholson e Giovanni Carpitella), gli svedesi di Swecat (Sebastian Groth e Svenne Jansson), gli emiratini di Fazza (Arif Al Zaffain e Nadir Bin Hendi), il team monegasco Superciccio (Tommaso Polli e Matteo Nicolini), il Team GB dal Regno Unito (Scott Williams e Martin Campbell), l’italiano Powerboat Team (Andrea Comello e Jan Cees Cortelland), il team Q8 Oils del Kuwait (Abdullatif Al Omani e Bader Al Dousari) e i due team italiani Consulbrokers (Alfredo Amato, Luca Betti e Vincenzo Mariniello) e HPI Racing Team (Rosario Schiano Di Cola e Giuseppe Schiano Di Cola).

Il Gran Premio di Fiumicino prevede Gara1 domenica 30 aprile alle ore 15:30 e Gara2 lunedì 1 maggio, sempre alle ore 15:30.

Il Mondiale UIM XCAT ha l’autorizzazione della Federazione Italiana Motonautica, che ha assegnato l’evento alla sua affiliata Assoservices. L’organizzazione locale di questa gara sarà invece della Lega Navale di Fiumicino del Presidente Armando Fortini. I costi organizzativi saranno a carico di OPTA, l'Associazione dei team XCAT presieduta dal campione partenopeo Alfredo Amato.

 

Una macchina su misura. Questo è l’intento di "Ad Personam", il programma esclusivo di Lamborghini pensato per permettere ai clienti di scegliere come meglio vogliono personalizzare il proprio veicolo, prendendo spunto dalla personalità che vogliono trasmettere.

Un’opportunità unica nel suo genere, con infinite combinazioni di colori e materiali, insieme a loghi sui sedili cuciti a mano e le iniziali del proprietario dell’auto. Il programma, coordinato da un team di specialisti che accompagna il cliente in tutte le fasi del processo di personalizzazione, cela curiosità non ancora del tutto note o svelate. La prima da approfondire è quella delle colorazioni. Ci sono 348 tonalità uniche tra cui decidere, tra cui una particolare per gli esterni, grazie ad una vernice trasparente che contiene micro-cristalli sotto forma di polvere di diamanti. Ecco perché la Lamborghini può trasformarsi in un autentico gioiello.

La scelta di un colore è anche legata alle diverse nazionalità e dimensioni sociali e culturali in cui vivono i clienti Lamborghini. In Asia Pacifico il colore Ad Personam di gran lunga più richiesto è il rosso efesto, in Emea il verde alceo, mentre in America spopola il blu cepheus. La collaborazione ha portato anche all’identificazione di diverse personalità per comprendere meglio chi sono i clienti tipici dell’azienda emiliana.

La Casa di Maranello svela un esemplare unico nel suo genere di Ferrari Roma, realizzato dal reparto Tailor Made: una vettura impreziosita da raffinati dettagli ispirati alla tradizione giapponese che non rinuncia alla sobria ma sofisticata eleganza dell’originale.

Ferrari Tailor Made è l’esclusivo programma dedicato a chi desidera personalizzare ogni elemento della propria Ferrari per dare vita a una vettura in grado di riflettere a fondo carattere e gusti personali. I clienti che aderiscono al programma vengono assistiti da un team di esperti guidati da un personal designer che interpreta i loro desideri nel rispetto degli standard estetici del marchio Ferrari.

La storia di quest’auto così peculiare è cominciata quando a Evan Orensten e Josh Rubin, fondatori della pluripremiata rivista USA indipendente COOL HUNTING dedicata al design, alla cultura e alla tecnologia, è stata offerta l'opportunità di configurare una Ferrari Roma per scoprire fino a che punto potesse spingersi il programma di personalizzazione del Cavallino.

Di ritorno da alcuni viaggi dedicati all’esplorazione dei metodi artigianali tradizionali del Giappone, Orensten e Rubin hanno incontrato Flavio Manzoni, Ferrari Chief design Officer, nello showroom Ferrari Tailor Made di New York, dove gli hanno proposto di esaminare alcune delle idee e dei materiali scoperti nel Paese del Sol Levante per creare una versione Tailor Made in collaborazione con COOL HUNTING.

Flavio Manzoni e il suo team si sono ispirati alle analogie tra la cultura e la filosofia del design italiane e giapponesi: devozione assoluta alla qualità, sintonia emotiva con il cliente e abilità artigianale d’eccellenza che si tramanda di generazione in generazione.

Ed è così che è nata l’idea di creare una Ferrari caratterizzata da alcuni materiali esclusivi lavorati con le tecniche tradizionali giapponesi, ma rivisitati alla luce del tipico spirito d’innovazione Ferrari per soddisfare i requisiti di funzionalità e durevolezza imprescindibili per un’auto contemporanea ad alte prestazioni.

Motori accesi: inizia il conto alla rovescia! In vista dell’E-prix che si svolgerà a Roma sabato 10 e domenica 11 aprile, SAFE ha deciso di organizzare SAFE Racing. Innovation, technology & sustainable mobility”, l’evento digitale che andrà in onda giovedì 8 aprile alle ore 10:00, al quale parteciperanno grandi campioni della Formula 1 e della Formula E.

Grandi ospiti per una kermesse, che anche se virtuale, si prospetta interessantissima. Per ispirare le nuove generazioni a diventare futuri leader della sostenibilità, l’8 aprile, in occasione dell’inaugurazione della XXII edizione del Master SAFE, scenderanno in pista i campioni di Formula 1, Formula E ed Extreme E, con dei contributi speciali di: Nico Rosberg, due volte campione del mondo di Formula 1 con Mercedes, oggi ambasciatore della sostenibilità, Jenson Button, campione del mondo nel 2009 con BrawnGP, oggi pilota in Extreme E, e Lucas Di Grassi, campione del mondo di Formula E con Audi Sport ABT.

L’evento, con un format esclusivo, si aprirà con un panel di primissimo piano, con la partecipazione di ospiti dal mondo dello sport e dell’energia: Alejandro Agag, CEO – Extreme E e Presidente – Formula E, Rodi Basso, CEO – UIM E1 Series, Raffaele Chiulli, Presidente SAFE, GAISF e UIM, Francesco Venturini, CEO – Enel X.

Innovazione e nuove soluzioni tecnologiche sono fattori chiave per il successo delle competizioni con motori a propulsione elettrica sempre più performanti, come ad esempio la FIA Formula E World Championship, la FIM ENEL Moto World Cup, e i recenti lanci della Extreme E e della UIM E1 World Electric Powerboat Series.

Queste spettacolari competizioni vanno in scena su storici circuiti e iconiche città, ma anche deserti, foreste, ghiacciai, mari e laghi del nostro Pianeta. La mission è quella di coniugare la sensibilizzazione e percezione delle comunità e l’attenzione per l’ambiente con il fascino delle competizioni motoristiche, puntando i riflettori sulla lotta al cambiamento climatico e sulla mobilità sostenibile.

 

 

Per registrarsi e assistere all’evento: https://safeonline.it/safe-racing/