Kering e il Comune di Firenze hanno annunciato un progetto congiunto per il rinnovamento dell’impianto di illuminazione del cortile di Palazzo Vecchio, sede del Comune della città. I lavori inizieranno nei prossimi mesi e si svilupperanno nel corso del 2021. Nello specifico il restauro avverrà nel Cortile del Michelozzo, progettato nel 1453 e ampiamente trasformato e abbellito da Giorgio Vasari nel secolo successivo. Il contributo di Kering prende forma all’interno del Piano “Rinasce Firenze”, un’iniziativa promossa dal Comune di Firenze nella scorsa primavera, in piena prima fase della pandemia, con l’obiettivo di favorire la rinascita socio-economica della città, sostenendo i settori culturali, economici, educativi e turistici.
“Come avevo affermato un anno fa, quando mi era stato consegnato il Fiorino d’Oro, Firenze e la Toscana ricoprono un significato particolare per me e per Kering.” ha affermato François-Henri Pinault, Presidente e Amministratore Delegato di Kering. “Proprio per questo motivo, vogliamo essere sinceramente vicini alla città in un periodo di particolare difficoltà, e abbiamo deciso di contribuire alla valorizzazione di una delle tante meraviglie di Palazzo Vecchio, simbolo di Firenze e della sua tradizione culturale e splendore artistico.” “Quando pensiamo a un luogo dove investire in capacità artigianali e manageriali” – ha concluso Pinault – “questo territorio è in cima alle nostre preferenze, perché ci ha sempre offerto un mix di altissimo livello.”
A commentare l’accordo anche il Sindaco di Firenze Dario Nardella: Sono molto grato a François-Henri Pinault che ho sempre stimato come imprenditore lungimirante e coraggioso. Proprio un anno fa gli abbiamo consegnato il Fiorino d’Oro perché ha sempre creduto nel nostro territorio, scommettendo sul made in Florence e offrendo opportunità di lavoro e di crescita professionale a tanti giovani. Oggi Kering investe ancora su Firenze, rispondendo all’appello che abbiamo lanciato quando le conseguenze della pandemia hanno colpito duramente in particolare le città d’arte.”