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Sono tantissimi i marchi di moda italiani e grandi gruppi del lusso, che in questi giorni hanno visto annullare i propri eventi e sfilate cruise in programma nelle prossime settimane. Nonostante questo, la moda si ferma ma non si arrende! Le grandi maison, che stanno subendo la crisi da Coronavirus, hanno infatti scelto di essere in prima linea tra donazioni, progetti ed iniziative di solidarietà dedicate a chi combatte, quotidianamente, questa battaglia contro un nemico invisibile.

Si è infatti scatenata una vera e propria gara di generosità tra i protagonisti del Fashion System, che fa raggiungere cifre record per le donazioni alla ricerca e a gli ospedali coinvolti nella lotta al COVID19. Ecco qui alcune delle innumerevoli iniziative che si stanno susseguendo in questi giorni, a cominciare da quella di Moncler che ha donato 10 milioni di euro, oltre ad aver scelto di sfilare a porte chiuse durante la Milano Fashion Week.

Gli Aministratori Delegati e il Presidente del gruppo Prada S.p.A hanno donato due postazioni complete di terapia intensiva e rianimazione a ciascuno degli ospedali milanesi: Vittore Buzzi, Sacco e San Raffaele. 

Al motto di Insieme per #inostriangeli, la Fondazione di Lene Thun, già impegnata da anni nel regalare sorrisi ai bambini delle oncologie pediatriche attraverso la modellazione di ceramiche, ha deciso di donare 100.000 euro e di lanciare una raccolta fondi straordinaria sulla piattaforma GoFundMe, per sostenere lo sforzo dei medici, degli infermieri e di tutto il personale sanitario specialistico costantemente impegnato in prima linea nelle corsie degli ospedali.

Oltre alle varie donazioni a sostegno delle strutture ospedaliere e del personale medico, c'è chi ,come il marchio Gucci sta realizzando nei propri stabilimenti oltre un milione di mascherine e 55.000 camici a supporto degli ospedali Italiani. Il gruppo francese Kering, dal canto suo, ha ordinato 3 milioni di mascherine dalla Cina da donare al sistema sanitario in Francia. In Spagna, il gruppo Inditex (di cui fa parte Zara) ha fatto spedire dalla Cina 10.000 mascherine con altre 300.000 a seguire. 

Impossibile nominare tutti i marchi, gli stilisti e tutte le personalità del Fashion System che si stanno impegnando nelle donazioni o nella fornitura di materiale a supporto. È giusto però sottolineare come una grande fetta dell'industria della moda si sia messa a disposizione per far fronte a questa emergenza, rendendo tangibile uno dei tanti hashtag che circolano sul web in tutto il mondo : #uniticelafaremo!